Caro tifoso e cara tifosa,

ci siamo emozionati insieme per una stagione e mezza. Siamo arrivati in punta di piedi e ci siamo stupiti a vicenda. Noi abbiamo mantenuto fede alle nostre promesse, abbiamo riacceso la passione per la pallacanestro, abbiamo sfiorato la promozione in serie A 2 ed eravamo in piena lotta promozione anche quest’anno. Voi avete organizzato il vostro primo pullman per una trasferta addirittura infrasettimanale, vi siete ufficialmente costituiti come primo gruppo organizzato, avete portato un centinaio di tifosi alla cena di Natale, ci avete aiutato a dare credibilità al nostro sogno comune, a restituire alla pallacanestro cesenate quel palcoscenico che una città amante dello sport come Cesena merita. A breve ricorrerà il trentennale dalla vittoria di uno scudetto, anno prossimo saranno 30 anni dalla vittoria della Coppa dei Campioni. La Coppa dei Campioni! Ci pensate? Molti dei nostri abbonati erano là, a Barcellona, quel giorno. E ogni volta che varcano l’ingresso del Carisport per venire ad urlare “Forza Tigers” è come se rivivessero quelle emozioni. Sì, perché certe emozioni uno se lo porta sempre nel cuore e ne diventa dipendente. E non se ne fa più a meno. E non ne dovremo fare a meno! Continueremo a chiedere “Quando apre la campagna abbonamenti?”; continueremo a cercare quel risultato che tarda ad arrivare perché, mannaggia, mi è salta la connessione sull’ultimo tap-in del capitano a fil di sirena; continueremo la domenica a correre al Carisport perché, caspita, mi ha chiamato l’ufficio marketing e finalmente al Tigers Point potrò ritirare la mia maglia personalizzata; continueremo a cantare Romagna Mia ovunque, al Carisport o in trasferta, in casa o al pub; continueremo a pranzare in trasferta insieme agli amici prima di sostenere i ragazzi in campo; continueremo a tornare al lavoro al lunedì con un sorriso in più perché abbiamo applaudito alla vittoria dei nostri ragazzi in trasferta la sera prima; continueremo a nutrirci della nostra passione arancione, dell’adrenalina dei 24’’, dell’interminabile millisecondo nel quale la palla entra o esce dal canestro. Continueremo ad abbracciarci esultanti per una vittoria o a darci una pacca sulle spalle in caso di sconfitta pensando alla partita successiva. Continueremo a vivere di basket, a giocarlo, a raccontarlo e a tifare, ciascuno con il proprio ruolo, ciascuno con la propria passione. Tutto questo lo abbiamo fatto e lo continueremo a fare soltanto GRAZIE A TE!

Giampiero Valgimigli – Presidente Amadori Tigers Cesena