La Ristopro domenica tornerà a giocare al PalaBaldinelli di Osimo dopo quasi due mesi e lo farà per una partita molto importante contro l’Eurobasket Roma. I biancoblù potranno essere di nuovo al completo, col debutto di Claudio Tommasini e Damian Hollis, e in questo periodo di emergenza hanno avuto un ruolo molto prezioso i giovani, tra cui Marco Caloia, ala classe 2002 alla seconda stagione alla Ristopro.
Marco, sei al secondo anno qui, dividendoti tra prima squadra e Bad Boys in serie D: come nacque l’anno scorso l’opportunità di venire a Fabriano e quali ritieni siano per te gli aspetti di crescita maggiori in questo percorso?
«Fu un arrivo un po’ inaspettato, soprattutto perché è stato il primo anno in cui ho intrapreso il percorso con una prima squadra ad alti livelli. Questa scelta si è trasformata in un’opportunità di crescita e non solo, faccio parte di una squadra con giocatori di esperienza e talento, dove posso apprendere il più possibile per poi cercare di essere pronto la domenica, in caso di chiamata in campo del coach. Allo stesso tempo, posso mettere in pratica questo lavoro anche con i Bad Boys e ritengo che sia più di una semplice opportunità».
A livello tecnico, quale credi sia il tuo ruolo ideale in campo e quali aspetti tecnici vorresti sviluppare principalmente?
«Il mio obiettivo è fare qualcosa di positivo che possa aiutare la squadra, dando tanta energia e quantità. Ciò che mi riesce meglio è nella parte fisica, quindi prendere rimbalzi ed essere aggressivo su ogni pallone. Mi piacerebbe migliorare nella velocità e come lettura del gioco».
Tu e gli altri giovani nel roster avete avuto un ruolo ancora più importante per le defezioni che ci sono state: come avete vissuto questa situazione?
«È un’opportunità e una responsabilità: un’opportunità, perché non capita tutti i giorni e dobbiamo solo essere felici di farci trovare pronti senza paure e senza ansie; è anche una responsabilità nel momento in cui veniamo chiamati in causa, perché dobbiamo cercare di non far abbassare l’intensità e la qualità della squadra in campo, ma addirittura aumentarla».
Il momento in tema di risultati non è positivo, ma da domenica la squadra tornerà al completo: che partita ti aspetti contro l’Eurobasket?
«Sono certo al 100% che andremo in campo sempre più “cattivi” per strappare questo risultato che vogliamo tutti quanti. Ce lo meritiamo dopo questo brutto periodo e dopo tutto l’impegno che stiamo mettendo in settimana negli allenamenti. Devo dire che sono fiducioso anche per l’arrivo dei due innesti, ci faranno solo bene. Saremo soprattutto più lunghi nelle rotazioni, permettendoci di poter arrivare al 40esimo minuto con un’altra energia».
Ufficio Stampa Janus Fabriano