Nella settimana che precede il big match con Roseto, Fabriano ritrova morale e i due punti in classifica, a seguito della vittoria contro Teramo; ne abbiamo approfittato per vedere come se le passa il nostro Francesco Paolin e i suoi compagni, ponendogli qualche domanda sul cammino Ristopro e su quello che ci aspetta da qui in avanti:
Una Janus che vanta 6 vittorie e 3 sconfitte fino ad ora, ma che, anche in partite giocate male, riesce a rimanere sempre a contatto per tutta la durata del match. Cosa manca alla Ristopro per fare lo step successivo?
“Secondo me, non ci sono step precedenti o successivi: questo è stato un mese difficoltà, in cui le cose ci sono riuscite non sempre bene, in cui non siamo riusciti ad essere sciolti e liberi di testa, probabilmente la sconfitta di Ancona si è fatta sentire più di quel che pensavamo. Bisogna uscirne lavorando in palestra a testa bassa, macindando pallacanestro di giorno in giorno e vedrai che in breve tempo (con il lavoro duro) si noteranno i risultati”
Una vittoria presa con le unghie e con i denti a Teramo, arrivata in rimonta nell’ultimo periodo dopo essere stati anche sotto di 16. Oltre agli ovvi due punti, che importanza ha un successo del genere?
“È stata una vittoria di carattere, poiché senza carattere una partita del genere non la vince, e non mi riferisco solo al valore degli avversari, ma anche per un sacco di altri fattori esterni. È una vittoria che significa molto per il nostro morale, ma anche per una questione di convinzione nei propri mezzi, che forse era un po’ venuta a mancare nelle partite precedenti. L’augurio è quello di rivedere, da qui in avanti, ciò che abbiamo mostrato nell’ultima frazione.”
Fabriano si accinge ad affrontare Roseto in un match fondamentale per il prosieguo del campionato, dopo che all’andata era terminata con la vittoria della Liofilchem. Che aria tira tra i biancoblu nella settimana di preparazione al big match?
“C’è un’aria concentrata, consapevoli del fatto che si tratta di una partita importantissima per noi e certi fronteggiare una compagine di assoluto livello, come Roseto ha spesso dimostrato; Amoroso, Ruggiero… hanno dei grandi giocatori in campo, tuttavia andrà affrontata con serenità, perché questi sono gli scontri più belli da disputare.”
Giacomo Marini