La carta vincente quando è necessario tirare fuori il proverbiale coniglio dal cilindro, una magia a cui siamo stati già abituati nella scorsa stagione. J.P. Macura (Bertram Yachts Derthona Tortona) è stato eletto miglior giocatore del quattordicesimo turno di campionato superando nelle preferenze Markel Brown (Openjobmetis Varese) e Gerald Robinson (Banco di Sardegna Sassari).

Non il solito spumeggiante giocatore ammirato nel suo primo anno qui in Italia, ma un grande uomo squadra pronto a prendersi tutte le responsabilità nel caso in cui ci sia una partita da rimettere in piedi o da vincere. Le ultime giornate del girone d’andata della Bertram Yachts non sono state certo le più semplici della stagione (così come non lo sarà nemmeno la partita numero quindici), eppure fino ad ora sono arrivate due vittorie consecutive fondamentali con un significato importante per la piazza e per l’ambizione della squadra. Esattamente come successo il 30 ottobre del 2021, il palazzetto di Casale Monferrato si è trasformato nuovamente in una tana invalicabile per la Virtus Segafredo Bologna costretta a cadere sotto i colpi della compagine piemontese; così tra le prestazioni dei numerosi campioni presenti sul parquet, c’è quella di un ragazzo biondo con il numero 55 sulla schiena ad aver fatto tutta la differenza. J.P. Macura ha vestito i panni del mattatore ed è stato implacabile per tutti i 24 minuti da lui giocati: 22 punti arrivati da una prova balistica pazzesca dai 6.75 metri, tirando con l’83.3% (5/6) e infiammando il pubblico seduto sugli spalti; inoltre è stato preciso dalla media distanza chiudendo con il 66.7% (2/3) e a cronometro fermo dove non ha sbagliato nemmeno una conclusione (3/3). Il suo apporto non si è limitato solamente all’attacco, ma ha partecipato anche alle azioni difensive – non propriamente la sua dote principale – conquistandosi 4 rimbalzi e 1 recupero; infine così come è stato messo in ritmo lui, allo stesso modo ha voluto fare con i propri compagni servendo 2 assist e ciò è valso un 26 alla voce valutazione, la sua miglior prova stagionale.

L’ala nativa di Lakeville ha già abituato i suoi tifosi a partite in cui ha vestito i panni del cecchino, ma quello che più ha stupito nella vittoria del weekend è stata la sua shot selection, la quale da tempo sembrava più tendente ad una hero ball rispetto alla solita manovra dal palleggio o in catch and shoot. “A inizio stagione ho avuto qualche problema alla schiena, le vertebre lombari, non dico che sia stato per quello, però ha inciso. Ora tutto è risolto e io del resto ho sempre avuto fiducia nel mio tiro” risponde ad una domanda sul Tuttosport riguardante la sua crescita del suo gioco nelle ultime partite rispetto alle prime uscite stagionali.

Tendenzialmente si nota meno il lavoro di Macura nell’altra metà del campo, eppure è sempre presente in area a lottare per un rimbalzo oppure si fa trovare pronto come elemento di disturbo per recuperare palloni soprattutto dalle deflections, motivo per cui è tra i migliori in questa statistica. “Il modo in cui ci passiamo la palla, condividiamo, lo sforzo del gruppo per giocare assieme, anche in difesa. E questo è il modo di vedere il basket di Ramondino. Il coach ti dà fiducia, sa ascoltare, ti concede opportunità per esprimerti. Non è un duro. Certo, se sbagli ripetutamente una cosa non è contento, sottolinea gli errori, ma per migliorarti” continua J.P. Macura ritornando sul motivo di tanta coesione all’interno della squadra e quanto questo stia portando risultati in termini di miglioramenti e di classifica.

Il suo approccio al gioco è decisamente cambiato e tra i motivi principali c’è sicuramente la nascita di Stella, la sua primogenita: “Decisamente, è un’altra vita. Sai di doverti prendere cura 24 ore al giorno di questo piccolo gioiello. C’è bisogno di mille occhi, ma basta un sorriso a scioglierti. Difficile all’inizio? Io so che ogni giorno è migliore del precedente. Sono entrato in un’altra dimensione. Cresce così in fretta, fra un po’ camminerà, sta gattonando. Ogni giorno è una novità ed è vero, qualsiasi cosa uno faccia, il pensiero va a lei. La mia vita è rivoluzionata. Uno passa dal sentirsi senza particolari responsabilità ad avere responsabilità enormi sulla vita di una piccola creatura. In estate ci sposeremo, Simone ed Io” confessa il ragazzo a Piero Guerrini del Tuttosport, tralasciando per un attimo il ruolo di scorer ed indossando quello del papà.

Infine chiude con un pensiero alla prossima stagione riguardante la possibilità di giocare l’EuroCup: “La coppa è un obiettivo comune. Qui tutti non vediamo l’ora, vogliamo meritarcela. E poi sarà terminato anche il nuovo palazzetto. A Tortona la società ha progetti importanti. Io voglio l’Europa, mi sento pronto. E anche il Derthona lo sarà”.

J.P. Macura in questa prima parte di campionato si sta mostrando esattamente come il giocatore che abbiamo imparato a conoscere nella stagione 2021/2022; anzi sebbene le sue prestazioni sembrino meno esaltanti rispetto a quelle dello scorso anno, le sue statistiche sono migliorate e le sue percentuali hanno risentito poco la pressione delle difese che hanno capito come limitarlo. L’unico caso in cui si vede un Macura differente riguarda la percentuale nel tiro da due punti: nella passata stagione il numero di conclusioni era leggermente più basso (4.5 contro le 4.9 di quest’anno), ma il dato sulla precisione recitava 64%, ovvero un 12.4% in più rispetto al 51.6% registrato oggi; tuttavia, il suo lavoro sul tiro a cronometro fermo sta giovando alla squadra poiché con un numero di tentativi pressoché identico a quello del 2021/2022 (2.5 rispetto ai 2.3 di un anno fa), la percentuale recita 93.9%, un netto miglioramento in confronto all’84.4% di fine stagione passata. Non cambia invece la tendenza dai 6.75 metri dove rimane una percentuale che oscilla tra il 32% e il 34% (32.5% quest’anno contro il 33.9% dello scorso) su 5.9 tentativi anziché 6 (1.9 a segno rispetto ai 2 dell’anno passato). Il minutaggio inferiore (22.5 invece di 25) sta aiutando J.P. anche nel mantenersi lucido per svolgere altri compiti sul parquet: infatti, se i punti a partita sono scesi da 13.8 a 13.2, non si può dire lo stesso per i rimbalzi (passati da 2.8 a 3.2), per gli assist (da 1.2 a 1.5) e per i recuperi (da 1.1 a 1.5, legato al dato delle palle perse calato da 1.3 a 1.1); infine tutto questo miglioramento nelle statistiche ha portato la sua efficienza sul campo ad alzarsi, così troviamo un piccolo upgrade nella valutazione (11.5 contro gli 11.3), ma soprattutto un plus/minus che è passato dal +3.3 del 2021/2022 al +5.3 del 2022/2023.

Sito Ufficiale Lega Basket