Dopo le semifinali play off della scorsa stagione, Ostuni e Monopoli nuovamente difronte per una nuova ed avvincente gara, un big match molto atteso in casa gialloblu perché sul neutro di Mola di Bari si andava ad affrontare una formazione che rispetto alla passata stagione si è rinforzata notevolmente dopo aver sfiorato la promozione in serie B sfuggita in finale contro Ruvo. In panchina il neo coach Millina, un tecnico di grande esperienza tornato a sedere sulla panchina monopolitana per conquistare quelle serie B sfuggita nella stagione appena trascorsa. Al già competitivo roster la società ha aggiunto la guardia ed l’ex ostunese Tomaso Manchisi, nel ruolo di play Simone Orsini ed il terzo innesto è stato Ljubisa Markovic. Per Ostuni dopo la gara casalinga con la Lupa Lecce secondo consecutivo big match contro una formazione accreditata al salto di categoria, una gara dove bisognava dimostrare che la vittoria contro i salentini non era un fuoco di paglia ma una chiara conferma per il futuro di questa squadra anch’essa accreditata al salto di categoria, mentre per Monopoli c’era da riscattare la brutta sconfitta incassata contro il Cus Taranto.

Al fischio d’inizio l’Ostuni si presenta priva di Alunderis per infortunio ma con l’ultimo arrivato in casa gialloblu, Tancredi Rotundo in sostituzione di Calabretta tornato a Catanzaro. L’inizio della gara vede subito i padroni di casa con il piede sull’acceleratore, pressione a tutto campo e ottime percentuali in fase offensiva e dopo 2’ minuti di gara Monopoli ha già un vantaggio di dieci lunghezze ( 12 – 2 ) che purtroppo costringe coach Romano a chiamare time out. Alla ripresa i viaggianti trovano i canestri di Scarponi, Tessitore e Leo per cercare di rimanere agganciati alla gara, ma Monopoli non accenna a diminuire il ritmo elevato della gara continuando ad attaccare la retina ospite chiudendo i primi 10’ minuti di gara sul 30 – 22. Si riprende e Manchisi e compagni continuano ad attaccare con Ostuni che si difende cercando di rispondere canestro su canestro sino a 5’ dall’intervallo lungo quando i ragazzi di coach Millina danno una ulteriore spallata alla gara con lo scatenato Torresi e a Bosnjak che spadroneggia in area. Si va al riposo lungo sul punteggio di 55 – 32 con l’Ostuni che non riesce a tamponare l’aggressività e la determinazione dei padroni di casa.

Dopo l’intervallo lungo si pensa ad una reazione dei viaggianti, ma il copione purtroppo non cambia, Ostuni sembra alle corde come un vecchio campione suonato che non riesce a reagire, Monopoli continua a martellare la retina ospite con Bosnjak e l’ex Manchisi e il  tabellone luminoso che segna 76 – 49 a 10’ minuti dal suono della sirena. L’ultimo quarto è solo un monologo che sia avvia verso la straripante vittoria dei padroni di casa, mentre per i gialloblu si chiude una brutta gara dove l’assenza del lituano Alunderis e la serata no di alcuni uomini chiave sancisce una cocente e pesante sconfitta che tuttavia non rispecchia sicuramente il valore di una formazione costruita per il salto di categoria.

Sicuramente una sconfitta da far riflettere ampiamente a fine gara anche perché il campionato è ancora lungo ma sicuramente questa macchina necessita di interventi risolutivi perché il motore torni a muoversi a pieni giri.

Lunedì sera telefonicamente coach Romano al patron Avv. Domenico Tanzarella ha rassegnato le dimissioni da capoallenatore rappresentando la sua amarezza per il comportamento avuto nei suoi confronti dalla tifoseria della città bianca dopo la pesante sconfitta subita contro il Monopoli, riferendo di non essere più nelle condizioni di proseguire il suo lavoro dopo due anni di collaborazione con la Cestistica Ostuni.  La società naturalmente ha ringraziato Coco Romano per il lavoro svolto in questo periodo a servizio della squadra ostunese.

Subito la società si è messa a lavoro per sostituire il coach individuando in Giovanni Putignano l’uomo a cui affidare le redini di questa squadra con un cambio in corsa con la tifoseria che già sogna per il l’indimenticato passato tra Giovanni Putignano e il basket ostunese. Sono trascorsi ben otto anni da quel 3 giugno 2011 quando le strade del coach e dell’Assi Ostuni si separarono dopo aver perso al Pala Gentile di Ostuni contro Trapani in gara 3 la finale play off per l’accesso alla Lega Due. Ora un amore che ritorna tra il coach e il basket ostunese, che già fa sognare società e tifosi, dopo che lo stesso dalla stagione 2004/05 sostituendo coach Patera portò l’allora Assi Basket alla promozione in serie B2, successivamente il lavoro del coach porto Ostuni in Serie A Dilettanti con una squadra guidata da Mimmo Morena e Donato Avenia, terminando il suo rapporto a giugno 2011. Con la città di Ostuni si è creato un rapporto d’amore indescrivibile, una unione totale con il suo coach simbolo, che ora sogna il ritorno in Serie B.

Queste le prime parole del neo coach della Cestistica Ostuni:”Dopo tanti anni non dimentico l’amarezza di quella sconfitta dei play off con trapani, e ancora oggi faccio fatica a dimenticare entrando in questo palazzetto. Devo cercare di far capire ai tifosi che questa è una nuova avventura; ho accettato l’invito di amici che mi hanno voluto affidare la gestione di questa squadra, e quindi devo cercare di migliorare l’ambiente cercando di evitare di commettere errori. Sicuramente questo campionato per questa città è una categoria stretta, però attualmente questa è la realtà, e ci dobbiamo adeguare. La voglia è tanta, ma uno dei miei obiettivi è di portare questi ragazzi a maggio, poi sarà Ostuni a cercare di portarci da qualche altra parte. Domenica entrando sul parquet cercherò di superare l’emozione della mia tifoseria e della mia città anche se non sarà facile, cercherò di superare l’emozione concentrandomi sulla gara. Sono contento per questa nuova avventura, non faccio miracoli, spero di riuscire ad essere quanto più possibile positivo. Ai tifosi dico di stare sereni e di sostenere la squadra che in questo momento ha bisogno del loro aiuto e noi cercheremo di mettere un mattone per volta”.

Domenica alle ore 18 al Pala Gentile palla a due contro la Sunshine Basket Vieste per riprendere il cammino interrotto sul neutro di Mola di Bari contro Monopoli cercando di recuperare il terreno perduto in classifica.

Domenico Moro