Una Pallacanestro Livorno versione ‘eye of the tiger’ spazza via la Libertas Liburnia nel Derby Livornese, infliggendole un meno trentanove che , quasi per magia, pareggia quel più trentanove che gli ‘odiati’ cugini le impartirono nel lontano 1987. Altre epoche certo, ma i ‘miti’ nello sport son sempre vivi e vegeti. 99-60 il risultato finale. Una partita dai due volti. Prima parte vissuta in equilibrio, seconda dominata in lungo e largo dai padroni di casa (56-28, il parziale degli ultimi due quarti). Tra i singoli spicca la prova del playmaker biancazzurro Navicelli che, esaltato dall’atmosfera speciale della gara, ha condotto i compagni al brillante successo. Per lui 18 punti sul tabellino. Bene anche il solito Bertolini (21).
“Abbiamo vinto – commenta coach Andrea Da Prato – e questo contava. Alla fine giocavamo sul quel ’39’, superare o difendere il muro. Il fatto che siamo arrivati proprio a quel distacco, con quattro tiri liberi sbagliati negli ultimissimi secondi (Fiore Liburnia e Malvone Pielle), in un certo senso finisce per accontentare un po’ tutti. Una cosa è sicura, se ci fossimo messi d’accordo per arrivare a 39, non ci saremmo riusciti.”
Gli fa eco l’allenatore gialloblù Martini. “Adesso finalmente – afferma – questa storia del ’39’ è finita. Siamo pari. D’altronde quel 119-80 fu del 1987, un’era fa. Stiamo parlando di un’altra pallacanestro, non certo di questa. Bene che cada nel dimenticatoio.”
Fonte – Simone Fulciniti