Si infrange ad un passo dalla finale il sogno della Rosito Barletta. Al PalaScaloria i biancorossi rimediano una sconfitta netta contro l’Angel Manfredonia: 83-57 il finale, con i sipontini che si aggiudicano gara 3 e staccano il pass per l’ultimo atto di questa C Silver. Una stagione comunque esaltante per la Cestistica, capace di andare oltre gli obiettivi prefissati e tenere testa fino alla fine ad una corazzata costruita per centrare il salto di categoria come Manfredonia.
La gara
Coach Gino Degni sceglie Nicola Degni, Rainis, Stephens, Musil e Gennaro Rizzi in quintetto. De Florio risponde con Gramazio, Bedirhan, Prete, Sarukas e Alvisi. Difese dure, qualche forzatura di troppo e la fatica delle prime due partite che si fa sentire tutta: l’Angel chiude i primi 10’ avanti sul +1 (19-18). I presupposti per poter assistere ad una gara spettacolare come quella vista al PalaMarchiselli ci sono tutti, ma già nel secondo quarto la Cestistica sembra non avere più benzina nel serbatoio. I biancorossi faticano a trovare il bandolo della matassa e si ritrovano sotto di 15 all’intervallo lungo (45-30). Al rientro sul parquet l’inerzia non cambia: con Musil e Stephens limitati dalla difesa avversaria, la Rosito ha bisogno di un qualcuno che si sblocchi. Nicola Degni e Defazio, aiutati dai più giovani Rainis e Balducci, provano a tenere a galla Barletta. La partita si sfilaccia, 63-42 al 30’. Nell’ultimo periodo di gioco il divario in termini di punti aumenta e coach Degni lascia spazio ai più giovani. Alla sirena il tabellone recita 83-57 in favore dei padroni di casa. Nonostante la sconfitta, solo applausi per questa squadra.
Coach Gino Degni sceglie Nicola Degni, Rainis, Stephens, Musil e Gennaro Rizzi in quintetto. De Florio risponde con Gramazio, Bedirhan, Prete, Sarukas e Alvisi. Difese dure, qualche forzatura di troppo e la fatica delle prime due partite che si fa sentire tutta: l’Angel chiude i primi 10’ avanti sul +1 (19-18). I presupposti per poter assistere ad una gara spettacolare come quella vista al PalaMarchiselli ci sono tutti, ma già nel secondo quarto la Cestistica sembra non avere più benzina nel serbatoio. I biancorossi faticano a trovare il bandolo della matassa e si ritrovano sotto di 15 all’intervallo lungo (45-30). Al rientro sul parquet l’inerzia non cambia: con Musil e Stephens limitati dalla difesa avversaria, la Rosito ha bisogno di un qualcuno che si sblocchi. Nicola Degni e Defazio, aiutati dai più giovani Rainis e Balducci, provano a tenere a galla Barletta. La partita si sfilaccia, 63-42 al 30’. Nell’ultimo periodo di gioco il divario in termini di punti aumenta e coach Degni lascia spazio ai più giovani. Alla sirena il tabellone recita 83-57 in favore dei padroni di casa. Nonostante la sconfitta, solo applausi per questa squadra.
Angel Manfredonia-Rosito Caffè Barletta 83-57 (19-18; 26-12; 18-12; 20-15)
Angel Manfredonia: N’Diaye 4, Gramazio 9, Grasso 2, Ferraretti 7, Ba, Bedirhan 13, Prete 7, Sarukas 15, Alvisi 22, Virgilio 4. Coach: De Florio
Rosito Barletta: Degni N. 11, Stephens 10, Musil 2, Rainis 13, Rizzi G. 5, Balducci 7, Caruso, Del Negro, Di Blasio 2, Defazio 7. Coach: Degni L.