Si chiude con un successo il precampionato della Germani Brescia, che per il terzo anno consecutivo si aggiudica il Trofeo Roberto Ferrari. Ottima la vittoria con la Dolomiti Energia Trentino, frutto di una prestazione solida e convincente, tutta cuore e carattere
Il punteggio finale premia i bresciani per 78-64, frutto di una sfida sempre in controllo e condotta con la dedizione e l’impegno tipici di una squadra pronta a mettersi in gioco e a dimostrare ciò che sa fare. MVP dell’incontro, con 14 punti a referto e l’ennesima ottima prova individuale, è Kenny Chery, mentre Giordano Bortolani, giovane gioiello di casa Germani, è insignito del titolo di miglior Under 23.
La partita, altro prezioso banco di prova per gli uomini di coach Vincenzo Esposito dopo una soddisfacente Supercoppa, ha rappresentato un’ulteriore occasione per testare il livello di tutti i processi fondamentali da perfezionare in vista dell’imminente inizio della stagione. La German, non c’è che dire, ne esce da vincitrice e raccoglie ottime indicazioni per quello che sarà il vicino futuro sui campi d’Italia e d’Europa.
inalmente a ranghi completi (eccezion fatta per l’assenza di Christian Burns, ai fermo ai box per la botta subita alla testa durante l’ultima partita di Supercoppa contro Varese), con TJ Cline e Dusan Ristic alla loro primissima uscita ufficiale in maglia biancoblu, la Germani approccia la gara con convinzione: guadagnato un buon margine di vantaggio e con una solida prova di abnegazione difensiva che costringe Trento a svariati minuti di inattività offensiva, il primo quarto si chiude a favore della squadra di coach Vincenzo Esposito sul punteggio di 17-9.
L’amalgama e l’intesa vincente mostrate sul parquet in avvio di partita proseguono anche nel secondo periodo, nonostante Trento si impegni per far emergere tutto il proprio potenziale. Proprio alla luce della ferrea volontà degli avversari di aggrapparsi alla partita con le unghie e con i denti, gli sforzi della Germani assumono dunque un valore raddoppiato: Trento prova a rientrare e arriva a un passo dall’impattare, ma è un buzzer beater di Drew Crawford a regalare a Brescia il +5 di vantaggio (34-29) con cui si chiude un primo tempo positivo e costantemente in controllo.
Al rientro dagli spogliatoi la sinfonia è pressoché la stessa: Brescia non perde ritmo e conduce l’incontro dando l’impressione di disporre di un serbatoio ancora ricco di energia sciorinando, una volta di più, una prova corale figlia di un gruppo compatto in cui a prevalere è la collettività e mai il singolo. A piazzare la ciliegina sulla torta di un terzo quarto già molto soddisfacente ci pensa Kenny Chery: sulla sirena, il playmaker canadese sgancia la bomba del +10 con cui la Germani archivia il 30′ di gioco.
Poco o nulla da aggiungere alle note di merito già registrate dalla Germani per tutto l’arco della partita: senza perdere il filo del discorso e con giocate di livello, Brescia mette in bacheca un altro Trofeo Ferrari e regala ai suoi tifosi la gioia di un successo, preannunciando di essere pronta a grandi cose.
FONTE: Ufficio Stampa Pallacanestro Brescia