BERNAREGGIO – Il punteggio è stato in bilico fino ai minuti conclusivi. Poi la Vaporart Bernareggio si è aggiudicata sul pitturato amico il primo round della sfida playoff contro la Rekico Faenza al termine di una partita entusiasmante, ben interpretata da ambedue le compagini e giocata punto a punto. Il pensiero di entrambe corre ora alla gara due in programma mercoledì 19 maggio sempre al “PalaReds” dove i brianzoli punteranno a concedersi il bis per cercare di mettere un’impronta decisiva sul passaggio del turno.
PRIMO QUARTO – Bernareggio è ai playoff per la prima volta, Faenza, invece, vi è avvezza da anni. Petrucci fallisce il primo affondo, Aromando invece non perdona e i padroni di casa si alzano in quota. Filippini appoggia al vetro il pareggio. Tsetserukou, servito da Laudoni, riporta Bernareggio avanti: 4-2 dopo un minuto e mezzo di gioco. Todeschini si invola in contropiede e sigla il più quattro Vaporart. Faenza paga in avvio un po’ di imprecisione soprattutto con Rubbini. Tsetserukou, da sotto, firma il 6-0 temporaneo della Vaporart che significa 8-2 complessivo al 4’. La Rekico reagisce con una bomba di Ruffini. L’ispiratissimo Tsetserukou risponde subito portando a sei punti il suo score dopo metà quarto. Baldini, servito da Tsetserukou, schiaccia ed è il 12-5 dei brianzoli in massimo vantaggio. Rubbini subisce fallo e beneficia di due tiri liberi per spezzare il monologo della Vaporart: ne piazza uno su due e Faenza è a meno sei. Filippini appoggia al vetro e gli ospiti si riavvicinano ulteriormente. Petrucci riporta Faenza a un solo possesso di distacco: 12-10, Ka avvia subito la replica della Vaporart. Anumba rimette Faenza a meno due prendendosi anche il libero supplementare che manda nel secchiello; i romagnoli sono a una sola incollatura di distacco. Dopo un buon avvio della Vaporart Faenza sembra avere trovato il passo giusto. Ka, dalla linea della carità, ne fa uno su due e Bernareggio resta avanti di due lunghezze. Gli ospiti, con una tripla, si portano avanti per la prima volta: 15-16 al 7’. Almansi fallisce la tripla del possibile risorpasso, Quartieri invece non sbaglia e Bernareggio si porta sul più due. Ballabio rifissa la parità confermando una situazione di equilibrio a quota diciotto a due minuti dal tramonto del primo quarto. Faenza si riporta avanti con due tiri liberi di Pierich: 18-20 a meno di un minuto dal termine. Quartieri, dalla lunetta, rifissa la parità. La partita è molto ben interpretata da ambo le parti con le due squadre che non riescono a seminarsi vicendevolmente. Anumba, sempre dalla linea della carità, capitalizza a metà mandando a bersaglio un libero su due. Faenza di nuovo avanti, immediata replica di Quartieri per il 22-21 brianzolo. Almansi allarga il fossato a più tre ma Faenza replica subito. Il primo quarto è appannaggio della squadra di casa con un ampio punteggio di 24-23. Nella Vaporart in particolare evidenza Quartieri e Tsetserukou rispettivamente con sette e sei punti a referto, Faenza ha invece brillato soprattutto con Rubbini (sei punti) e Pierich (cinque).
SECONDO QUARTO – Gatti porta Bernareggio sul più quattro con una tripla, Faenza si riscatta con Rubbini. Gatti conferma di essere entrato in buona vena e ne mette altri due: 29-25 al 2’. Testa sigla cinque punti in serie e Faenza si porta avanti di un’incollatura. Rubbini fa allungare i romagnoli sul più tre arrivando in doppia cifra. Cardani chiama il timeout sul punteggio di 29-32 dopo tre minuti e mezzo di ostilità. Filippini fa allungare ulteriormente i faentini. Laudoni fallisce una tripla. Filippini sigla il quarto punto in serie: 29-36. Faenza è scesa in campo decisamente più carica di Bernareggio nel secondo quarto. Baldini fa reagire i brianzoli portandoli a meno cinque. Coach Serra chiama il timeout. Anumba sforna una tripla e Faenza si porta sul più otto: 31-39 a poco più di tre minuti dall’intervallo lungo. Aromando prova a scuotere Bernareggio spingendola al meno sei. Tsetserukou fallisce due tiri liberi. Aromando subisce fallo e va anch’egli in gita in lunetta, li mette entrambi ed è il meno quattro di Bernareggio. Si ripete poco dopo con una schiacciata guadagnandosi anche il libero aggiuntivo che infila portando a sette punti il suo score personale di frazione. Bernareggio va a meno uno: 38-39. Laudoni in contropiede riporta la Vaporart avanti di un punto a un minuto e quindici secondi dall’intervallo lungo. Aromando, a rimbalzo, schiaccia e porta i padroni di casa a più cinque dimostrandosi il più in forma dei suoi nel secondo quarto. Riscatto di Bernareggio dopo un avvio di quarto non particolarmente brillante: 42-39 a meno di un minuto dal termine del secondo quarto. Anumba dalla lunetta ne mette uno su due spezzando il lungo digiuno realizzativo faentino. Bernareggio resta comunque a più due. Serra chiama il timeout per riordinare le idee con i suoi. Petrucci, con una tripla a fil di sirena, regala a Faenza il vantaggio per 43-42 all’intervallo lungo. Partita all’insegna del massimo equilibrio con Aromando eroe bernareggese della seconda frazione con nove punti e Rubbini e Filippini migliori cecchini degli ospiti con quattro punti a testa. Nel computo globale Aromando è la stella realizzativa più luminosa per la Vaporart con undici punti, Rubbini lo è sul fronte ospite con dieci.
TERZO QUARTO – Laudoni da sotto rimanda avanti Bernareggio di un punto. Rubbini fallisce un tiro da tre. Regna l’imprecisione nelle fasi iniziali da una parte e dall’altra. Faenza si rialza in quota con Ly-Lee : 44-45 al 2’. Sempre lui va in lunetta e porta gli ospiti in vantaggio di tre incollature. Bernareggio si scuote sempre dalla lunetta con Tsetserukou che ne fa uno su due. Ly- Lee continua a essere il protagonista del penultimo quarto andando a schiacciare e portando a sei punti il suo score personale. Bernareggio va in lunetta con Tsetserukou che però non dimostra particolare ispirazione sui tiri liberi e li stecca entrambi, Aromando a rimbalzo sigla il meno due: 47-49 al 4’. Baldini con una tripla rialza in quota Bernareggio a più uno. Laudoni, servito da Baldini, allarga il fossato a favore della Vaporart. Ballabio replica per Faenza. Aromando riporta Bernareggio a più tre e poi concede una replica favorendo l’ulteriore allungo. Quinta schiacciata per lui nel corso della gara. Faenza cerca sempre il riavvicinamento ma Bernareggio riesce a tenerla a distanza. Serra chiama il timeout per cercare di oliare i meccanismi tattici del suo quintetto: 56-51 a meno di quattro minuti dal termine del penultimo quarto. Pierich stecca una tripla di possibile riduzione del fossato. Laudoni, servito da Quartieri, sigla il più otto Vaporart. Ka, dalla lunetta, ne piazza uno su due. Anumba, dalla linea della carità, prova a tenere la Rekico in partita: 60-53 a un minuto e mezzo dal tramonto del penultimo quarto. Tsetserukou risponde dalla lunetta capitalizzando a metà con un tiro libero su due. Iattoni da tre riavvicina i romagnoli. Due punti di Todeschini da sotto riallontanano Bernareggio. Iattoni ricecchina per Faenza: 63-58. Rubbini si prende canestro e tiro libero aggiuntivo trasformandolo: 63-61 per Bernareggio al termine del penultimo quarto. Gli ultimi dieci minuti promettono scintille tra due squadre che non intendono concedersi nulla.
ULTIMO QUARTO – Petrucci, con un gioco da tre, riporta avanti Faenza. Partita che persiste tiratissima. Baldini risponde e porta di nuovo Bernareggio avanti di un punto: 65-64. Ancora Petrucci, con una tripla, sancisce il controsorpasso faentino. Si gioca punto a punto. Petrucci tenta un’altra tripla ma sbaglia, Iattoni porta Faenza a più quattro. Cardani chiama il timeout vedendo il possibile allungo ospite. Anumba porta Faenza in mare aperto sul più sei: 65-71 al 3’. Baldini potrebbe riportare la Vaporart in scia con due tiri liberi ed esegue bene il compitino, brianzoli a meno quattro. Anumba azzecca un rimbalzo e cecchina il canestro del più sei faentino da sotto. La Vaporart si riavvicina con Laudoni che, dalla linea della carità, ne manda a bersaglio uno su due: 68-73 al 4’. Laudoni si prende un fallo tecnico e Testa manda a referto il relativo tiro libero. Quartieri, servito da Tsetserukou, ancora da sottocanestro sospinge Bernareggio a meno quattro: 70-74. La partita resta molto in forse nell’esito. Bernareggio sembra accusare un po’ di nervosismo e si prende ancora un fallo tecnico che genera un nuovo tiro libero piazzato dai faentini. Ka va in lunetta con due tiri liberi ma non capitalizza. Faenza resta sul più sette: 70-77. Ka si riscatta dai tiri liberi falliti e colpisce da sotto. Bernareggio è a meno cinque e la sfida è ancora tutta da determinare. Todeschini con una tripla rimette la Vaporart a meno due, poi ristabilisce la parità a quota 77 con altri due tiri liberi. Rubbini subisce fallo da Quartieri e si aggiudica due tiri liberi: li piazza entrambi portando Faenza a un possesso di vantaggio. Testa ferma fallosamente Laudoni che va in lunetta e ne mette uno su due: 78-79 a meno di due minuti dal termine della gara. Due liberi di Rubbini portano i romagnoli a tre incollature di vantaggio. Cardani chiama il timeout. Todeschini, da sotto, firma il meno uno a meno di un minuto dalla fine. Serra chiama il timeout. Laudoni appoggia al vetro due punti e la Vaporart si alza sul più uno: 82-81 a nove secondi dal termine. Rubbini sbaglia un passaggio e commette un antisportivo. Due tiri liberi proiettano Bernareggio a più tre. Cardani chiama il timeout. Todeschini, con due tiri liberi, porta la Vaporart a due possessi di vantaggio: 86-81 a tre secondi dal termine. Baldini dalla lunetta affonda ancora due volte la lama. La Vaporart fa suo il match per 88-83.
TABELLINO
VAPORART BERNAREGGIO: Aromando 17, Baldini 13, Todeschini 13, Laudoni 12, Tsetserukou 10, Quartieri 10, Ka 6, Gatti 5, Almansi 2, Radchenko, Giorgetti, Trassini. Coach: Marco Cardani.
Tiri liberi: 22 su 35, rimbalzi 29 (Aromando 10), assist 22 (Quartieri 7).
REKICO FAENZA: Rubbini 21, Anumba 15, Petrucci 9, Testa 8, Filippini 8, Ly-Lee 7, Iattoni 6, Pierich 5, Ballabio 4, Solaroli, Marabini, Calabrese. Coach: Alberto Serra.
Tiri liberi: 18 su 21, rimbalzi 30 (Anumba 7), assist 12 (Rubbini 3)
ARBITRI
Fabrizio Suriano di Torino e Luca Rezzoagli di Rapallo (GE)