Un’ordinanza della regione Abruzzo ha “riscritto” le regole del calcio e del basket. Il risultato è stato di fatto una sorta di divieto di giocare a pallacanestro visto che i divieti corrispondono ad alcuni fondamentali del nostro sport.
L’ordinanza si è infatti preoccupata più di difendere il pallone di cuoio che la palla a spicchi. Le polemiche però sono arrivate anche da parte dei vertici della Lega Calcio (Gravina) e da altri esponenti del mondo del pallone (tra tutti Massimo Oddo).
Per quando riguarda il mondo del basket tutto tace dagli organi preposti ma non è esclusa una presa di posizione netta, come quella che gli appassionati hanno preso sui social.
L’ordinanza prevede che, con riguardo al gioco della pallacanestro e del calcio:
a) è vietato sputare o starnutire a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto;
b) è vietato il recupero fisico da seduti o sdraiati nell’area di gioco;
c) è consentito il tocco del pallone con le mani solo ed esclusivamente se muniti di guanti;
d) i portieri potranno toccare il pallone con le mani solo se indossano i guanti che devono essere
comunque igienizzati prima e dopo la partita;
e) il pallone potrà essere “recuperato” solo tramite “intercetto” e non tramite il “contrasto”;
f) sono vietate le “scivolate”;
g) è vietata la “marcatura ad uomo”
Qui potete trovare l’ordinanza completa della Regione Abruzzo: https://www.regione.abruzzo.it/system/files/atti-presidenziali/2020/allegato-ordinanza72-2020.pdf