Era fondamentale rompere il sortilegio e tornare a vincere. L’Alpha Pharma Bisceglie è riuscita nell’intento con una prova per la verità ancora molto lontana dagli standard e dalle potenzialità che ha saputo esprimere in altre fasi dell’annata, ragione per cui si può e deve essere soddisfatti del successo ottenuto e al tempo stesso ritenere il match di Avellino un nuovo punto di partenza che ponga le premesse a un finale di stagione “da Lions”. I due punti conquistati sul parquet del PalaDelMauro costituiscono una boccata d’ossigeno rigenerante per tutto l’ambiente.
La prima affermazione sotto la cura di coach Beppe Vozza è maturata al termine di un confronto ricco di insidie, reso più complicato dal forfait di Vincenzo Taddeo, costretto ai box da un perdurante problema al menisco che gli aveva già fatto saltare la gara precedente. I nerazzurri, motivati, hanno approcciato la sfida con un rassicurante 2-11 e retto alla comprensibile foga dei padroni di casa, alla ricerca di punti salvezza: pur non riuscendo mai a scavare un solco profondo, l’Alpha Pharma ha tenuto le redini della contesa per larghissimi tratti, pagando semmai le basse percentuali al tiro (26% da due, 32% dalla lunga distanza) e la scarsa precisione dalla lunetta: ben 14 i tiri liberi falliti dai nerazzurri.
Una tripla di Santucci è valsa il +7 a inizio terzo periodo (36-43) ma Sousa e Ani hanno ricucito subito il gap mentre Riccio, in apertura di quarta frazione, ha regalato il massimo vantaggio al collettivo irpino sul 53-50. Bisceglie, a quel punto, ha alzato il livello di concentrazione: Sirakov, il top scorer Santucci e Galantino (puntuale in regia nelle fasi calde del confronto) sugli esterni, il solido Caceres e un Seck da doppia-doppia (10 punti e ben 20 rimbalzi) i protagonisti di un finale risolto con esperienza e una certa freddezza, malgrado qualche errore di troppo a cronometro fermo.
Il tanto sospirato primo hurrà nella seconda fase rilancia le quotazioni della compagine biscegliese, risalita al quinto posto a due sole lunghezze da Ruvo. Mercoledì 21 aprile, nel turno infrasettimanale (palla a due ore 18:30), l’Alpha Pharma si ritroverà di fronte la lanciatissima capolista Real Sebastiani Rieti, forse l’avversaria più adatta per misurare le legittime ambizioni di rivalsa di una squadra giovane che vuole vivere sfide di alta quota.
AVELLINO-ALPHA PHARMA BISCEGLIE 64-69
Scandone Avellino: Costa 18, Marra 8, Riccio 5, Ani 16, Monina 4, Sousa 11, Trapani 2, Mraovic, Mazzarese. N.e.: Genovese, Scianguetta . Allenatore: Robustelli.
Alpha Pharma Bisceglie: Vitale 6, Sirakov 16, Santucci 21, Caceres 8, Seck 10, Galantino 3, Chiriatti 3, Maresca 2. N.e.: Quarto di palo, Misino. Allenatore: Beppe Vozza.
Arbitri: Marcello Martinelli di Brescia, Jacopo Spinelli di Cantù (Como).
Parziali: 18-18; 31-35; 49-50.
Note: uscito per cinque falli Riccio, Marra. Tiri da due: Avellino 20/50, Alpha Pharma Bisceglie 9/34. Tiri da tre: Avellino 7/29, Alpha Pharma Bisceglie 10/31. Tiri liberi: Avellino 3/8, Alpha Pharma Bisceglie 21/35. Rimbalzi: Avellino 57, Alpha Pharma Bisceglie 50. Assists: Avellino 11, Alpha Pharma Bisceglie 7.