Nonostante la delusione della retrocessione, i leader si riconoscono per la loro volontà di non mollare mai e voler uscire dal parquet sempre a testa alta. Peppe Poeta (Vanoli Cremona, 1141 voti) supera nelle preferenze Davide Moretti (Carpegna Prosciutto Pesaro, 925 voti) e Ariel Filloy (Bertram Tortona, 753 voti) portandosi a casa la palma di miglior italiano del trentesimo turno di campionato.
Il saluto ai tifosi e alla piazza al centro del PalaRadi dopo una stagione che purtroppo ha visto la sua Vanoli abbandonare la massima serie dopo averla chiusa al sedicesimo posto. L’ultima giornata però ha regalato ai presenti uno spettacolo in termini di pallacanestro: una partita vinta dopo due tempi supplementari arrivando ad un solo punto dal record stagionale di punti segnati da una singola squadra detenuto dalla Virtus Bologna (113 nella vittoria contro Treviso); i protagonisti sul parquet sono stati molti da entrambe le parti, ma nella fattispecie uno è entrato nel cuore di tutti per la sua immensa voglia di fare anche a campionato già ampiamente concluso. Peppe Poeta ha realizzato 17 punti in 28 minuti di gioco tirando con il 27.3% da due punti (3/11), il 50% da tre (3/6) e il 66.7% dalla lunetta (2/3); le percentuali non dicono nulla di fronte all’impegno e alla spinta data dal giocatore nativo di Battipaglia per arrivare alla vittoria, però la sua volontà è testimoniata dai 4 falli subiti e dai 5 assist utili a trovare canestri nei momenti più spinosi della sfida contro la Dolomiti Energia. Il numero 8 di Cremona è stato il terzo miglior marcatore della sua squadra e il quinto sia per valutazione complessiva (11) sia per minuti giocati, il classico leader veterano in grado di dare ben più di una semplice mano nel momento del bisogno.
Quando alla soglia dei 37 anni hai la reattività e la visione di gioco di sempre, viene impossibile pensare di non vederlo più calcare i parquet di tutta Italia. Poeta, oltre ad essere un’autentica istituzione per la pallacanestro italiana, è l’ispirazione di molti ragazzi provenienti nella maggior parte dei casi dalla zona meridionale del paese: la sua storia lo precede e chiunque vuole riuscire a seguire il proprio percorso – pur partendo dal basso – per raggiungere l’obiettivo prefissato. Quest’anno ha trovato un gruppo giovane a cui dispensare parecchio della sua esperienza, su tutti il classe 2003 Matteo Spagnolo alla prima annata da professionista; non solo il baby talento in prestito dal Real Madrid, perché la Vanoli Cremona ha altri giocatori di talento, i quali sotto la guida di coach Galbiati e i consigli del playmaker campano possono crescere e trovare la fortuna di cui sono alla ricerca. Non si giudica la qualità di un singolo club dai risultati ottenuti in stagione: infatti, la compagine lombarda ha mostrato al nostro campionato un gioco divertente, dinamico e che coinvolgeva l’intero roster con l’inserimento ulteriore di giovani formati in casa come Gallo (in campo 42 minuti), Zacchigna, Filippo Galli e Zanetti, protagonisti anche dell’ultimo torneo Next Gen. Al termine di questo viaggio nella terra cremonese, Peppe Poeta è entrato sottopelle ad una lunga lista di persone – dai giovani compagni ai presenti seduti sugli spalti – e tutti si ricorderanno di quanto importante sia stato per loro.
Il classe 1985 ha chiuso la sua stagione con 6.9 punti in 18.7 minuti medi di impiego sul parquet; ha tirato con il 41.1% da due (37/90), con il 27.7% da tre (13/47) e con il 73.8 dalla lunetta (31/42). Oltre ai canestri segnati, il suo contributo non è mancato nelle altre voci statistiche: 1.8 rimbalzi catturati, 5.6 assist distribuiti, 3.2 falli subiti concludendo la stagione con 9.2 di valutazione complessiva. Il 6 febbraio scorso ha realizzato il suo massimo in stagione con i 28 punti segnati nella sfida contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, partita in cui ha anche trovato il massimo stagionale in valutazione con 27; un mese dopo distribuendo 14 assist nella gara contro l’Openjobemetis Varese è arrivato ad un passo dal suo record in carriera di 15 stabilito contro la Germani Brescia nel maggio del 2018. In stagione è arrivato tre volte in doppia cifra nella statistica delle assistenze verso i compagni, ma in nessuna di esse ha realizzato una doppia-doppia.
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