Arriva il comunicato della FIP che punisce le società di Serie A con ammende dai 750 ai 2.000 euro. Quasi tutte riguardano offese nei confronti degli arbitri durante diversi momenti dei match.
Di seguito le decisioni del giudice sportivo federale.
UMANA VENEZIA MESTRE. Ammenda di Euro 2000.00 per offese collettive sporadiche verso gli arbitri e collettive e frequenti nei confronti di un tesserato ben individuato della squadra avversaria.
PALL. TRIESTE 2004. Ammenda di Euro 1800.00 per offese collettive frequenti del pubblico verso gli arbitri, nonché verso un tesserato individuato della squadra avversaria.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA. Ammenda di Euro 900.00 per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara (uso di un fischietto che in una occasione induceva in errore un atleta della squadra avversaria che in fase di possesso palla, si fermava perdendone il possesso).
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO. Ammenda di Euro 1.800,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri e verso un tesserato ben individuato della squadra avversaria.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO. Ammenda di Euro 750,00 per presenza di persona non autorizzata che seguiva gli arbitri nel tunnel fino allo spogliatoio, insultando il primo arbitro.