Secondo premio di miglior giocatore per Nick Perkins che bissa il successo ottenuto nella terza giornata di campionato. Superata la concorrenza del playmaker della A|X Armani Exchange Milano Sergio “El Chacho” Rodriguez e del centro della Umana Reyer Venezia Mitchell Watt.
Un inizio di stagione strepitoso per il centro della Happy Casa Brindisi, autore nuovamente di una prestazione da protagonista nel successo contro la Vanoli Cremona. Grazie al solito contributo sui due lati del campo, il prodotto di Buffalo University si sta distinguendo per tenacia offensiva e solidità difensiva, merito anche del metodo Vitucci, allenatore in grado di plasmare i giocatori proveniente dall’altra parte dell’oceano in veri e propri carnefici della nostra competizione. Perkins è stato il mattatore per i 31 minuti spesi sul parquet, chiudendo come top scorer della gara con 24 punti segnati tutti nei primi tre quarti di gioco (8/15 dalla media distanza, 1/3 da tre punti, 5/8 ai liberi). Non solo retine stracciate per lui: infatti, è stato abile a far valere la propria fisicità sotto le plance con 7 rimbalzi catturati (di cui 2 offensivi) a cui ha aggiunto 1 palla rubata e 1 assist per l’omonimo Josh Perkins che gli sono valsi un 21 alla voce valutazione.
Sapiente uso del perno sotto canestro, capacità di sgomitare nell’area trafficata e convertire in due punti una situazione di possibile palla persa, inoltre l’affidabilità dai 6.75m è diventata l’arma non convenzionale con cui il nativo di Saginaw sta incantando gli appassionati dopo cinque giornate di campionato. La chimica trovata con gli statunitensi Nathan Adrian e Josh Perkins è un problema per chiunque affronti Brindisi, che sembra aver trovato l’ennesimo trio di giocatori proveniente dal paese a stelle e strisce in grado di incantare tutti i palazzetti d’Italia. Grazie alla loro complicità, unita a quella di un gruppo consolidato con gli italiani Udom, Visconti e Zanelli, la compagine pugliese si trova al secondo posto a pari merito con la Virtus Bologna.
Attuale rivelazione del nostro campionato, Nick Perkins ama giocare in trasferta e lo testimoniano due delle sue migliori prestazioni in carriera, entrambe avvenute in questa stagione. I numeri parlano chiaro in questi termini: sono 20.3 i punti di media fuori dal PalaPentassuglia, segnati con il 50% dalla media (22/44) e il 37.5% da oltre l’arco (3/8), conditi da 9.3 rimbalzi (di cui 1.7 offensivi), 2.3 assist e 19.0 di valutazione in 31.7 minuti sul parquet. Il classe 1996 si trova alla seconda posizione per punti totali realizzati (87), terzo nella statistica dei rimbalzi totali catturati (45) e secondo della sua squadra – dietro a Josh Perkins – per valutazione generale (84 contro l’86 del compagno).