Torna in campo la Blukart per la seconda trasferta consecutiva, che inaugura la fase di ritorno della serie B girone A2, domenica 24 gennaio alle ore 18.00 al Palatenda di Piombino, contro i locali di Solbat Piombino. Una gara che, a guardare la classifica, potrebbe far pensare ad un testa-coda senza storia, ma Piombino è squadra costruita ad inizio stagione per fare un campionato di vertice, ambizioni ridimensionate solo dai problemi COVID della prima parte della stagione. Così la squadra livornese ha raccolto solo una vittoria in sette partite, nel match interno con Firenze, e, questo ruolino di marcia, ha portato all’esonero di coach Enrico Fabbri, dopo l’ultima sconfitta esterna nel derby con Cecina. Ad oggi non è ancora ufficiale il nome del successore sulla panchina piombinese e intanto la squadra è affidata all’assistente Formica. Piombino può contare su un roster di altissimo profilo, con giocatori di esperienza in categoria superiore come Turel, top scorer della squadra con 14 punti di media a partita, insieme a Venucci, attaccante dotato di un tiro micidiale. Il roster si completa sugli esterni con la solidità di Mazzantini, insieme al talento di Galli e la fisicità di Guaiana, mentre sotto canestro i livornesi si affidano ai centimetri di Persico e alla tecnica di Eliantonio, ben coadiuvati dal capitano Bianchi e da Pistolesi. Un roster che non rispecchia assolutamente la posizione in classifica di fronte ad una Blukart che arriva alla gara con il morale a mille dopo il bel successo a Chiusi, ma in guardia di fronte ad un avversario che farà di tutto per reagire dopo questa prima fase difficile della stagione.
“Quello che è certo è che andremo sul campo di Piombino con umiltà e con determinazione a fare risultato.” le prima parole in avvicinamento alla gara di coach Federico Barsotti “Anche se è stata una settimana con molte, forse troppe, parole che ci hanno riempito di complimenti dopo il successo di Chiusi, con lo staff abbiamo subito sgombrato il campo da strane idee e pensato a lavorare bene, con in testa ben chiare le difficoltà che andremo ad incontrare domenica. Difficoltà che saranno amplificate dal cambio di allenatore in panchina: questo porterà ad una inevitabile reazione di orgoglio da parte dei giocatori di Piombino i quali, dimenticando l’attuale classifica, sono una delle formazioni più accreditate del girone. Ed il punto sarà proprio questo: dovremo andare a Piombino ricordandoci che ad inizio anno pensavamo che per vincere su quel campo sarebbe servita un’impresa. Questo è lo spirito con il quale prepareremo la partita, conoscendo i nostri punti di forza e quelli dei nostri avversari.”.