Nella serata di ieri, il mondo dello sport è venuto a conoscenza della cancellazione dell’emendamento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati. Un provvedimento ritenuto ‘vitale’ non solo dai vertici della pallacanestro, ma di tutti gli sport che non siano il calcio e che, se rimandato ulteriormente, o peggio, se eliminato, rischia davvero di mandare a gambe all’aria gran parte dello sport nostrano.
La LBA ha per questo motivo inviato la seguente lettera al ministro per le politiche giovanili e per lo sport, Vincenzo Spadafora, e al ministro dell’economia e delle finanze, Roberto Gualtieri.
“Caro Ministro Vincenzo Spadafora,
siamo rimasti delusi e sconcertati dall’improvvisa cancellazione dell’emendamento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive in commissione Bilancio alla Camera.
Si tratta, come saprà, di un intervento indispensabile per le nostre società le cui risorse dipendono, in gran parte dal sostegno assicurato attraverso le sponsorizzazioni da proprietari e partner commerciali. Un sostegno che la crisi post Covid-19 mette ora a serissimo rischio. Sono già decine i club che hanno dovuto rinunciare al loro percorso sportivo, che hanno ridotto i propri budget e tagliato gli investimenti per i settori giovanili. Peraltro come le nostre analisi dimostrano l’intervento richiesto si ripaga in gran parte da sé e non toglie risorse alla collettività. Sarebbe stato fondamentale poter contare sull’agevolazione fiscale in queste settimane per evitare danni gravi e soprattutto irreversibili. Nei giorni scorsi avevamo ricevuto qualificate e molteplici rassicurazioni da parlamentari e rappresentanti dell’Esecutivo sull’esito positivo dell’iter parlamentare. Così non è stato.
Prendiamo atto, ad ogni modo, della sua apertura e nello spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto ribadiamo il nostro desiderio di incontrarla, e con lei il Ministro Roberto Gualtieri, per trovare al più presto possibile una soluzione soddisfacente per lo sport che rappresentiamo e per tutto il sistema sportivo italiano.
Umberto Gandini, Presidente LBA”.