Ultime quattro gare della regoular-season che serviranno a disegnare la classifica, soprattutto delle posizioni che vanno dalla seconda alla sesta. Per salire quanto più in alto possibile e ottenere quindi un avvio più agevole nel primo turno play-off, la Libertas proverà a vincerle tutte. Stesso tentativo sarà fatto anche dalle altre squadre, anche da quelle che hanno obiettivi diversi.
E’ il caso quindi anche del Giarre, squadra caparbia e ostica soprattutto in casa, che domani ospiterà il quintetto di Vincenzo Ferrara, tecnico alcamese che proprio al “PalaJungo” sconterà la seconda e ultima giornata di squalifica. In questa delicata trasferta, snodo forse cruciale di un’intera stagione, è a fortissimo dubbio anche la presenza di Federico Manfè. Il giocatore, protagonista di una stagione davvero eccellente, deve fare ancora i conti con ematomi ed escoriazioni provocatigli, una settimana fa, da uno scooter che lo ha investito in pieno.
Per il resto ieri sera la squadra si è allenata con il giusto piglio, con animo disteso ma con il corretto spirito agonistico e la dovuta lucidità. Si è lavorato anche sulle caratteristiche del quintetto giarrese e dei suoi uomini più pericolosi fra i quali spicca Alberto Marzo, l’ala ventottenne che viaggia a 20 punti di media a partita e che occupa la quarta posizione fra i migliori realizzatori dell’intero campionato.
All’andata, il 2 dicembre scorso, la Libertas si impose abbastanza nettamente consentendo al Giarre soltanto 54 punti. Quella di domani, però, sarà certamente un’altra partita anche per l’approssimarsi della fine della stagione regolare e della necessità di centrare i rispettivi obiettivi. Alcamo quinta con due punti di ritardo dal secondo posto e Giarre settima, quindi in piena zona play-off e con quattro di vantaggio dai play-out. I numeri dicono anche che la Libertas segna molto di più del quintetto giarrese (1645 punti contro 1496) mentre le difese praticamente si equivalgono.