Gonovese tra i convocati ma con alcuni strascichi per la botta subita martedì in allenamento e Giusti quasi certamente out per il riacutizzarsi del guaio muscolare che lo aveva tenuto fermo due settimane, prima della spettacolare prestazione con Gravina. Farsi aspergere di “acqua benedetta” probabilmente, per la Libertas, sarebbe la soluzione migliore.
Dalla quarta giornata di campionato, infatti, mai infatti la squadra è scesa in campo al gran completo e nelle migliori condizioni fisiche. Una lunghissima sequela di infortuni, virus, sindrome influenzale, intoppi di ogni tipo hanno sempre costretto il coach a far di necessità virtù.
Questa sera, contro Ragusa, una delle “corazzate” del campionato e che per il terzo anno consecutivo tenta la promozione in serie B, oltre alle ennesime “tegole” si registra però un gradito e inatteso ritorno. Il balestratese Christian Agrusa, guardia di 20 anni, per un paio di anni falcidiato da una serie infinita di infortuni e problemi fisici di ogni tipo, è finalmente rientrato nel gruppo e al “PalaPadua”, seppure ancora lontano dalla forma migliore, sarà a disposizione di coach Ferrara.
In settimana, a prescindere dagli ennesimi infortuni, la squadra si è allenata bene e con determinazione, non lesinando sudore e sacrifici. Il clima e lo spirito, grazie anche e soprattutto alla prestazione di domenica scorsa, sono sembrati i migliori per affrontare un avversario del calibro di quello ibleo. Peccato che la Libertas arrivi all’appuntamento di oggi non al completo ma certamente venderà cara la pelle per ribadire che è in grado, quando la dea bendata deciderà di “puntare” altre vittime, di dare filo da torcere a tutte le avversarie.