Colpo grosso sia dal punto di vista tecnico che da quello affettivo ed emotivo. Dopo sei anni ritorna infatti nella “sua” Alcamo, dove ritrova il duo dirigenziale Paglino – Chimenti, l’ala piccola Carlo Butera, 1.91, 27 anni, reduce da un’ultima stagione di serie D a Lecce con quasi 22 punti a partita. Il cestista alcamese, nel campionato 2019/2010 aveva debuttato in serie C Nazionale, nell’allora Gea Virtus Alcamo, prima sotto la guida tecnica di Dino Barbera e poi proprio di Roberto Torriero, coach con il quale adesso si ritroverà.
Laureato in ingegneria. Capace di ottimi risultati sia in campo che nell’attività professionale, Butera ha poi giocato ancora ad Alcamo in C regionale viaggiando a 19 punti di media per poi trasferirsi in Piemonte dove, nel Rivarolo Canavese (stagioni 2015/16 e 2016/17), sia in C regionale che in C Silver ha avuto una grande costanza attestandosi sempre sui 15 punti a gara. Sceso in Puglia per motivi di lavoro, l’ala alcamese ha giocato due stagioni in serie D con il New Basket Lecce con un crescendo rossiniano, da 16,6 a partita del primo anno ai 21,8 dell’ultima stagione con un high di 34 punti e altri “trentelli”. Il quintetto leccese, sospinto proprio da Butera, ha chiuso la stagione regolare al primo posto. Per l’ala-piccola anche una parentesi in Francia, nel Grenoble Basket ’38, nel campionato Nationale 3.
Particolarmente emozionanti le prime parole dell’alcamese doc, cestista sempre correttissimo con avversari e compagni, dopo l’intesa raggiunta con la Libertas: “Ritornare ad Alcamo, nell’ambiente che cestisticamente mi ha fatto crescere sin da piccolo, per me è un sogno nel cassetto che diventa realtà. Giocare per la mia città è stato per me sempre motivo di orgoglio e adesso, dopo questa mia esperienza fuori, lo è ancor di più. Sono consapevole – ha affermato il nuovo acquisto – di poter dare un contributo importante alla squadra e sono entusiasta di far parte di un progetto societario ambizioso. Ho avuto già modo di conoscere coach Torriero e di essere allenato da lui: mi piace molto il suo modo di approcciare il gioco. Sono certo che ci divertiremo e faremo divertire. Ci vediamo al PalaTreSanti, la ‘mia’ casa cestistica”.