La A.S.D. Libertas Alcamo, dopo un’altra giornata non facile per il campionato di C Silver e ad oltre una settimana dai fatti accaduti durante e al termine della partita interna contro la Cestistica Torrenovese, vuole esprimere pensiero e posizione ufficiali, a seguito di un’accurata riflessione, su quanto verificatosi. A parlare è, ovviamente, il presidente Sebastiano Paglino.
“Da amanti della pallacanestro e dello sport in generale, non possiamo che rammaricarci per quanto avvenuto sia dentro che fuori dal terreno di gioco in occasione del match con la Torrenovese, probabilmente frutto di una eccessiva tensione emotiva – ha detto il presidente Libertas – che noi stessi abbiamo trasmesso. Riteniamo che il risultato di una competizione sportiva debba essere accettato da chiunque decida di vivere lo sport, a prescindere da come lo stesso si sia determinato”.
Il numero uno della società Libertas Alcamo ha poi parlato delle problematiche presenti nel movimento. “Comprendiamo le difficoltà della classe arbitrale a dover affrontare un numero eccessivo di partite (anche quelle dei campionati giovanili) in carenza di organico, e per questo – ha affermato chiaramente Sebastiano Paglino – ci rendiamo disponibili ad un confronto con gli organo federali affinché si possa trovare la soluzione ad una situazione ormai da troppo tempo divenuta critica. Saremo noi, se lo riterremo necessario ed attraverso i canali opportuni e ufficiali, a difendere e tutelare l’immagine e i valori della nostra società, consapevoli che nessuna giustizia sommaria possa in alcun modo generare benefici concreti”.
L’appello finale lanciato dal presidente del sodalizio cestistico alcamese è poi molto forte, anche alla luce delle importanti gare che attendono la squadra: “Invito tutti gli appassionati, ma anche gli addetti ai lavori, a non esasperare il meraviglioso clima sportivo da sempre presente ad Alcamo nel nostro palazzetto, sapendo comunque che deve essere la Libertas (e certamente lo sarà), attraverso il comportamento dei propri tesserati, a dover per prima dare l’esempio.”