Settimana difficile, quella di avvicinamento alla gara con Acireale, in cui guai fisici e altri intoppi hanno riguardato praticamente tutti, anche coach Torriero. Per fortuna tutto appare superato e, quando qualcosa va storto, ci si affida anche alla “tradizione” che afferma come, da quando Libertas e Acireale si sono ritrovate in serie C, a sorridere negli scontri diretti sia sempre stato il quintetto alcamese che anche nell’ultimo confronto diretto, lo scorso carnevale, passò nettamente nella cittadina etnea.
Le due formazioni arrivano alla gara del PalaTreSanti reduci da rispettive sconfitte, Alcamo a Barcellona ed Acireale in casa con il Basket School Messina. Gli acesi hanno però mostrato segnali di ripresa tant’è che sono stati capaci di giocare alla pari per 32 minuti con i peloritani per poi cedere di schianto negli ultimi 8 minuti. Il giocatore più pericoloso è sicuramente lo straniero Berzins, ottimo tiratore da tre ma anche rimbalzista e agonista. Bene in quest’avvio di stagione sta andando anche Patanè cosi come il “piccolo” Gulisano che mette sempre tanto cuore e tecnica. Coach Angirello finora ha ottenuto davvero poco dall’altro straniero Khomyn mentre Panebianco e Venticinque aiutano a portare avanti la carretta. Acireale finora ha vinto soltanto due gare, i derby interni con Giarre e Cus Catania, entrambi di strettissima misura.
La Libertas arriva all’appuntamento al termine di una settimana in cui Andrè, Dragna, Tartamella, Fathallah e Giusti hanno accusato qualche noia fisica, così come anche coach Torriero. Il campionato, però, dopo sei giornate non consente più né “attenuanti” e né tantomeno passi falsi: bisogna fare esclusivamente sul serio per migliorare la classifica e perché, fra una settimana, arriva un’altra difficilissima trafserta, quando si andrà a far visita a quel Basket School Messina, tosto e ambizioso, degli ex Manfrè e Genovese.