Il canestro messo a segno da Marcelo Dip a 3 secondi dal termine è valso ai Lions Bisceglie il successo su Taranto nel derby pugliese andato in scena al PalaDolmen. I nerazzurri di coach Luciano Nunzi hanno conquistato un’affermazione meritata per quanto espresso nell’arco di un confronto del quale erano sembrati in controllo a pochi minuti dalla conclusione ma la grande tenacia degli avversari ha riaperto i giochi regalando una soluzione thrilling al numeroso pubblico sugli spalti. Filiberto Dri e compagni si sono confermati al secondo posto in classifica nel girone D del torneo di Serie B Old Wild West con un ruolino di sei vittorie in otto partite.
Il match è stato preceduto dal commosso ricordo di Michele Lionetti, colonna della pallacanestro biscegliese scomparsa prematuramente all’età di 43 anni: «Tanto facile amarti quanto difficile dimenticarti» la frase riportata nello striscione che è stato esposto per l’intera giornata sullo sfondo del rettangolo di gioco. Due atleti del settore giovanile nerazzurro hanno simbolicamente indossato canotte delle squadre della città in cui Lionetti ha militato, accompagnando giocatori e arbitri al centro del campo durante l’esecuzione dell’inno nazionale.
Ottimo lo scatto degli ospiti, con i tre ex di turno Corral, Cena e Bruno determinatissimi (3-8). Bisceglie ha ricucito subito impattando a quota 12 ma il collettivo di coach Olive, sospinto da buone percentuali al tiro e da idee chiare, ha allungato nuovamente fino al +6 nella frazione inaugurale (14-20) e al +7 di metà secondo quarto (27-34). I Lions, pur costruendo buoni tiri, hanno faticato a trovare continuità ed efficacia ma la chiave di volta è stata rappresentata dal generoso contributo dei giocatori in uscita dalla panchina, come Pieri e lo scatenato Verazzo: due triple dell’esterno campano hanno prodotto un riavvicinamento mentre Borsato, sempre dal perimetro, ha firmato il controsorpasso nerazzurro (39-37), consolidato al rientro dall’intervallo lungo quando ancora Verazzo, dalla distanza, ha dato ai Lions il +10 (57-47). Taranto, condizionata dalle indisponibilità di Conte e Graziano ad un notevole ricorso alla difesa a zona, si è aggrappata alla contesa senza mai uscirne, neppure quando i padroni di casa, con un Dron ispiratissimo, hanno cercato di dare lo strattone decisivo. L’ultima frazione ha riservato emozioni inaspettate perché sull’86-74 al 36’ quasi nessuno avrebbe immaginato la prepotente rimonta di Piccoli e compagni e invece, complice un appannamento nerazzurro, tutto è tornato in discussione. È toccato a Marcelo Dip sbloccare i suoi da quota 86, con un canestro da sotto e uno dalla lunetta (89-86) ma Cena, dall’arco dei 6.75, ha firmato la parità e Taranto ha avuto anche la palla per tornare in vantaggio, senza sfruttare l’opportunità. Dip, uomo del destino, ha inventato un canestro su assist di Dri con appena 3 secondi da giocare e la responsabilità dell’ultimo tiro, per i rossoblù ospiti, se l’è assunta Corral il cui tentativo dall’angolo ha fermato sul ferro le speranze dei suoi di trascinare la sfida al supplementare. Gioia per i Lions Bisceglie, il cui dirigente di lungo corso Matteo Niro lunedì riceverà la Stella di bronzo del Coni al merito sportivo.
Lions Bisceglie-Taranto 91-89
Lions Bisceglie: Dron 18, Dri 4, Chiti 8, Bini 16, Dip 9, Verazzo 17, Pieri 8, Borsato 8, Vavoli 3. N.e.: Provaroni, Mastrodonato. All.: Nunzi.
Taranto: Villa 13, Bruno 11, Cena 16, Corral 26, Piccoli 16, Sampieri 5, D’Agnano 2, Liace. N.e.: Conte, Graziano, Napolitano. All.: Olive.
Arbitri: Giunta di Ragusa, Parisi di Catania.
Parziali: 17-21; 41-37; 69-59.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Bisceglie 15/32, Taranto 23/41. Tiri da tre: Bisceglie 15/28, Taranto 11/27. Tiri liberi: Bisceglie 16/19, Taranto 10/13. Rimbalzi: Bisceglie 38, Taranto 29. Assist: Bisceglie 23, Taranto 14.