Derthona Basket e Tortona, un legame forte e indissolubile, rinforzato ulteriormente in questa stagione dalla partnership con il Comune e dalle numerose attività svolte dal Club con i propri partner presenti in città. Un rapporto, quello tra squadra e città, che prosegue anche in questo periodo in cui tutto il territorio nazionale – compresa Tortona – è impegnato nella difficile sfida al COVID-19, che ha duramente colpito il Piemonte e il territorio del tortonese.

Derthona Basket intende ringraziare il proprio staff medico sanitario che è impegnato in prima linea, in queste delicate settimane, per fornire la migliore assistenza possibile alle persone più bisognose: dalla Dott.ssa Pia Camagna, medico sociale del Club, che sta coordinando l’attività dei volontari a Tortona, al Dott. Alessandro Soldini, ortopedico, impegnato all’Ospedale di Voghera, a Lorenzo Benedetti, fisioterapista che continua ad assistere i pazienti del Centro di Riabilitazione Bios-Lisino.

ʺNel Comune di Tortona è stata allestita una unità di crisi sociale e solidale in cui si cerca di venire incontro alle persone che hanno bisogno a livello psicologico e informativo – le parole della Dr.ssa Pia Camagna, medico sociale di Bertram Yachts Derthona – in questo momento. Le richieste variano dalla spesa, alle informazioni sui parenti ricoverati, ai moduli da compilare. La spesa inizialmente veniva fatta per gli anziani e le persone in quarantena che non possono uscire, ma nell’ultimo periodo questo servizio è stato ampliato anche alle persone in difficoltà; a tale proposito sabato si è svolta la prima colletta alimentare presso l’Iper e l’Esselunga di Tortona in cui sono stati raccolti generi di prima necessità. Tramite la Consulta delle Associazioni di Volontariato di cui io sono presidente, il Mercato della Solidarietà ha messo a disposizione il proprio IBAN del conto corrente su cui vengono donati i contributi destinati alla spesa per gli anziani e alla colletta alimentare. Inoltre offriamo un servizio di trasporto alle persone che hanno necessità di muoversi per visite ospedaliere. Il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Sociali sono i garanti del lavoro che poi, nella pratica, viene svolto dalle associazioni di volontariato, dai ragazzi del Servizio Civile e dalla Protezione Civile, oltre alle diverse Associazioni che convergono all’interno della Consultaʺ.

ʺAnche a Voghera – afferma il Dott. Alessandro Soldini – l’Ospedale è stato in buona parte riconvertito a COVID-19 Hospital. Chirurgia e urologia hanno dovuto destinare una parte dei loro posti letto alla parte pneumologica. Nel reparto di Ortopedia sono stati sospesi e rinviati tutti gli interventi ad eccezione di quelli molto urgenti e non differibili, che sono gli unici che vengono ancora effettuati in questo momento. Questo reparto è stato anch’esso destinato in parte ai pazienti afflitti da problemi respiratori o polmoniti. Io e i miei colleghi offriamo inoltre supporto di natura tecnica soprattutto per quel che riguarda la cura e la gestione amministrativa dei pazientiʺ.

Lorenzo Benedetti, fisioterapista del Club, continua a lavorare presso il Centro di Riabilitazione Bios-Lisino ʺdando supporto alle persone anziane in questo momento difficile in cui non hanno la possibilità di ricevere visite dai parenti. Intratteniamo i nostri pazienti facendo fare loro degli esercizi volti sia al mantenimento fisico sia a quello psicologico. Inoltre aiutiamo gli infermieri a sistemare i farmaci in ordine alfabetico, dal momento che loro sono continuamente impegnati nelle cure dei pazienti con le terapie adeguateʺ.

ʺIn questo momento – commenta Roberto Tava, presidente del Derthona Basket – stiamo giocando la partita più importante, seppur fuori dal campo di basket. E il Derthona ha schierato tre giocatori straordinari, Pia, Alessandro e Lorenzo, per vincerla il prima possibile e consentirci di tornare a soffrire per un canestro subito e non per un amico o un parente ammalato. Oggi sono loro i Leoni per cui tifareʺ.

Un impegno importante da parte di questi componenti del nostro staff medico che ci rende orgogliosi e ci lascia bene sperare per il futuro del territorio tortonese e, anche, dell’Italia. Perché in questo modo, in un giorno non troppo lontano, quel campo da pallacanestro e quel canestro – che si vedono in chiusura del servizio de “Il Fatto Quotidiano” (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/04/coronavirus-nella-provincia-piemontese-piu-colpita-il-sindaco-di-tortona-decessi-piu-che-triplicati-bare-messe-in-un-container-frigo/5755449/) a cura di Simone Bauducco – possano nuovamente tornare ad accogliere ragazzi festanti e felici. Perché ora, il canestro più importante da segnare è quello che – insieme – ci fa vincere questa dura sfida.