La Reale Mutua Basket Torino è lieta di comunicare l’ingresso nei quadri societari di Loredano Vecchi, che ricoprirà il ruolo di Direttore Generale e futuro Amministratore Delegato del Club gialloblù.

BIOGRAFIA – Bolognese classe 1954, Vecchi ha ricoperto ruoli dirigenziali in diversi ambiti. A partire dalle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, dove è stato uno dei managing director di TOROC, con la responsabilità dei Villaggi Olimpici, food and beverage e waste and cleaning. Dopo le Olimpiadi è passato al Gruppo Camst, dove è stato prima Direttore Sviluppo Area Nord Ovest e poi è diventato Direttore Generale di GI Gastronomia Italiana, società appartenente sempre al Gruppo Camst, dedicata alla produzione di gastronomia fresca. Nello sport, Loredano Vecchi è stato Amministratore Delegato della Virtus Bologna nella stagione sportiva 2016/2017, campionato in cui la Virtus è stata promossa in Serie A.

David Avino (Presidente Basket Torino): “Sono felice di presentare Loredano Vecchi, un amico da lungo tempo, infatti ci siamo incontrati nel 2015 quando Argotec lavorava su un progetto che abbiamo condiviso e in quell’occasione ci siamo conosciuti e apprezzati. Mi è sempre piaciuto il suo approccio; successivamente ho scoperto che lavorava per la Virtus e da lì in poi ci siamo sempre tenuti in contatto. Il Basket Torino sta crescendo a livello societario, credo che siamo arrivati al punto di lanciare un “Basket Torino 2.0”, dando alla società una vera impronta aziendale. Per questo motivo, nel momento in cui ho voluto fare questo salto a Basket Torino 2.0, la prima persona che ho contattato è stato Loredano. È una persona molto metodica, riflessiva, mi ha fatto molte domande sulla società, sui processi aziendali, su dove volessimo andare…tutto per capire il mondo in cui si stava proiettando. Questo ha dato conferma di un approccio metodico e riflessivo che a me è sempre piaciuto”.

Loredano Vecchi (Direttore Generale Basket Torino): “David mi ha telefonato un anno fa, prima di prendere la decisione di entrare nel mondo del basket, e ha chiesto la mia opinione e qualche consiglio perché sapeva della mia esperienza di AD di Virtus Bologna. Mi ha poi risollecitato in estate ed ha insistito anche dopo il mio primo diniego; mi ha spiegato i suoi progetti e quelli di Basket Torino solleticando la mia curiosità e la voglia di cimentarmi in nuove sfide. Qualche giorno fa, dopo aver condiviso le ambizioni, il progetto e come provare a realizzarlo, gli ho dato la mia disponibilità. Basket Torino è una società ambiziosa: vuole riconquistare il posto che merita nel mondo dello sport torinese e del basket nazionale, vuole aprirsi verso la città, vuole trovare soluzioni gestionali innovative. Credo che siano ambizioni, visioni realizzabili perché, se saremo bravi, a Torino ci sono tante opportunità che si possono cogliere. E’ una città nella quale ho vissuto per diversi anni, è una realtà che, se stimolata nella modalità giusta, può dare molte soddisfazioni. Potremo inoltre contare sulla disponibilità di un mio grande amico ed ex collega di Toroc: Enrico Frascari, appassionato di basket e tifoso di Basket Torino che ho associato nella sfida e che, con la sua straordinaria esperienza nell’Information Technology e nel management ci darà certamente un grande contributo”.