La Luciana Mosconi Ancona comunica il raggiungimento dell’accordo con l’atleta Francesco Oboe, play-guardia di 190 cm che farà parte del roster 2020/21 della squadra dorica allenata da Stefano Rajola. Il neo-bianconeroverde dorico viene da una più che positiva stagione in Serie B con la maglia della Rekico Faenza che è stata avversaria della Luciana Mosconi nella stagione 19/20 troncata dall’emergenza sanitaria.

Nativo di Vicenza, classe 2000 con 20 anni da compiere il prossimo 30 ottobre, Francesco Oboe è cresciuto nelle giovanili della Pall.2012 Vicenza, arrivando fino alla prima squadra in serie B nel 2016/2017. Nella stagione seguente passa alla Scaligera Verona dove completa il suo percorso under giocando nella squadra Under 18 e facendo parte della formazione di A2. Due anni sulle rive dell’Adige dove Oboe ha modo di crescere e maturare grazie anche all’ausilio di un grande allenatore come Franco Marcelletti, suo coach nell’Under 18. Nel biennio veronese viene anche un paio di volte convocato nella Nazionale Under 20 in occasione dei raduni collegiali. Nell’estate 2019 arriva a Faenza in quello che è stato il suo primo vero e proprio campionato senior. In totale 23 presenze con medie di 6 punti, 3 rimbalzi, 2 assist in 20 minuti di impiego, andando 7 volte in doppia cifra. Nelle due gare disputate contro la Luciana Mosconi ha segnato 8 punti in 28′ all’andata, il 20 ottobre 2019 nella netta vittoria della Rekico (69-49), e 10 punti in 21′ il 2 febbraio scorso nel match di ritorno giocato al Palarossini dove la Luciana Mosconi riuscì a vincere 80-72. Oboe è in grado di ricoprire sia il ruolo di playmaker che di guardia, dotato di ottime doti fisiche e in possesso di un buon tiro da fuori.

Queste le considerazioni di coach Stefano Rajola sul suo nuovo giocatore: “Oboe è uno degli Under capace di mettersi più in vista nell’ultimo campionato. Dotato di buon fisico,  può giocare indistintamente sia da numero 1 che da 2. E’ capace di colpire con precisione da tre punti. Viene da un settore giovanile importante come quello di Verona e allenato da un tecnico di fama come Marcelletti. Sicuramente un elemento che in può dire la sua e, date le sue caratteristiche, può incastrarsi perfettamente sulla tipologia di squadra che stiamo costruendo”.