MANTOVA- Alla fine la spunta Mantova. Per stabilire l’esito della contesa in cui i virgiliani si sono imposti sull’Infodrive Capo d’Orlando per 92-86 sono stati necessari i tempi supplementari. Questo dà conto di una partita tiratissima che ha cambiato più volte volto. Capo d’Orlando, in vantaggio anche di quindici lunghezze, sembrava sul punto di farla sua rompendo un digiuno di vittorie che dura, con questa sconfitta, da sei gare. Mantova, però, ha avuto il grande merito di crederci, illuminata soprattutto dai guizzi realizzativi del duo Stojanovic- Iannuzzi, il primo uscito per cinque falli come anche Marco Laganà , un Cortese in evidenza solo nella seconda parte di gara e Spizzichini, e l’ha riportata in parità. Per l’Orlandina a nulla è valsa la costante tensione realizzativa del duo King- Mack. Partita caratterizzata per alcuni tratti da un eccesso di nervosismo e lo testimoniano due doppi tecnici comminati prima a Mack e alla panchina della Staff, poi a Cortese e Diouf. Mantova riscatta così la sconfitta subita da Torino e si ripropone verso la zona nobile della graduatoria. I messinesi, invece, non riescono a sbloccarsi.
PRIMO QUARTO – Capo d’Orlando cerca di rialzare la testa dopo cinque sconfitte di fila, Mantova a caccia della zona playoff reduce da una sconfitta con Torino. I virgiliani sono privi di Thompson. Stojanovic porta avanti Mantova, Mack risponde subito. Ancora Stojanovic, con un gancio, rimette i padroni di casa in vantaggio di un possesso: 4-2. Poser, però , ripristina il pareggio. Stojanovic, in contropiede, rimette i virgiliani in fuga e sale a sei punti personali dopo neppure tre minuti di gioco. Le due squadre giocano in modo molto aperto e in grande equilibrio. King pesca Mack che sottocanestro pareggia di nuovo. Punto a punto dall’avvio della gara. Cortese subisce fallo e va alla linea della carità mettendone due su due. Mantova di nuovo in quota. Una schiacciata di Mack ripristina per l’ennesima volta il pareggio: 8-8 a metà quarto. King è fermato fallosamente dall’ex Orzinuovi Mastellari e va in lunetta facendone due su due. Capo d’Orlando è al primo vantaggio della gara di un possesso. Mastellari mantiene il pieno equilibrio a quota dieci. King, da sotto, riporta i messinesi sul più due: 10-12 a tre minuti e mezzo dalla prima sirena. Attacchi vivaci Mantova riporta la parità dalla lunetta e le due squadre continuano a non riuscire a seminarsi. I padroni di casa colpiscono ancora dalla lunetta ma appaiono concedere troppo in fase difensiva. Capo d’Orlando si riavvicina a meno uno. L’ex Ge.Vi Napoli Iannuzzi, però, servito da Maspero, da sottocanestro rimette i virgiliani con tre punti di vantaggio: 16-13 a due minuti e mezzo dal termine del primo quarto. Stojanovic conferma la sua prolificità e spinge la squadra di Giorgio Valli sul più cinque obbligando il coach dei siciliani ex Bernareggio Marco Cardani al timeout. Marco Laganà ferma King lanciato in contropiede e lo manda alla linea della carità, l’americano di Capo d’Orlando ne mette uno su due ed è il 18-14. Iannuzzi, pur da posizione precaria, brucia l’ex Bernareggio Diouf e infila un altro canestro che porta ancora i virgiliani a più sei. Traini fallisce la tripla del possibile riavvicinamento, Matteo Laganà ne mette due per i siciliani e Mantova chiude il primo quarto avanti sul 20-17. Regna comunque l’equilibrio.
SECONDO QUARTO – Matteo Laganà, fratello del Marco di Mantova, con una tripla riporta Capo d’Orlando in parità a quota venti. King va in lunetta e ne infila uno su due, Capo d’Orlando si alza in quota di un solo punto. La Stings ha qualche difficoltà a colpire, Stojanovic fallisce una tripla, Matteo Laganà, su fronte opposto, no, ed è per lui la terza tripla di fila: 20-24 dopo due minuti e ospiti in vantaggio massimo. Iannuzzi risponde ma King rimette i siciliani sul più quattro. Marco Laganà riavvicina ulteriormente la Stings sul meno due. Diouf, da tre, porta l’Infodrive sul più cinque e a rifinire il vantaggio massimo: 24-29 dopo quattro minuti. Stojanovic replica subito e si porta anch’egli in doppia cifra confermando la sua ottima prolificità realizzativa di serata. Diouf affonda ancora la lama e sul 26-31 coach Valli chiama il timeout dopo l’ennesima penetrazione dei messinesi nella difesa mantovana tagliata come il burro. Stojanovic riavvicina Mantova a meno tre. Capo d’Orlando cerca la fuga ma i padroni di casa riescono a contenerla. Iannuzzi pesca Stojanovic che concede il bis con una schiacciata: 30-31 a tre minuti dall’intervallo lungo. Traini dà ancora respiro a Capo d’Orlando mettendola ancora sul più quattro. Mantova paga qualche imprecisione nei passaggi, nel primo se ne è registrato uno errato di Mastellari, adesso Cortese concede il bis. Valli, vedendo i suoi un po’ nervosi, cerca di correre ai ripari chiamando un timeout. I virgiliani sono sorretti per ora soprattutto da Stojanovic con i suoi quattrordici punti e da Iannuzzi che ne ha messi a referto dieci. La quasi totalità dei punti dei mantovani passa da loro due. Mack mette gli ospiti sul più sei. Marco Laganà subisce fallo da Mack e va in lunetta, Mantova cerca di risalire la china nel finale di quarto, il cestista siciliano fallisce però entrambe le conclusioni. L’ ex Bergamo Vecerina approfitta della quarta e quinta palla persa di Cortese e colpisce due volte in contropiede. L’Orlandina si porta sul 38-30. Mack, nell’ennesimo contropiede dei messinesi, sbaglia una schiacciata ma si rifà subito prendendosi anche il libero aggiuntivo. Mantova concede troppe palle e rischia di vedersi seminare. King porta Capo d’Orlando sul più undici. Stojanovic conferma la sua buona vena mettendo un altro canestro. I siciliani all’intervallo lungo sono avanti per 41-38 ma i virgiliani devono recitare il mea culpa per le troppe palle perse. Nessun bersaglio dall’arco da parte dei virgiliani nei loro soli tre tentativi effettuati mentre Capo d’Orlando, dai 6,75, ha affondato la lama in cinque casi su undici. Stojanovic top scorer di Mantova con 16 punti, Mack lo è per Capo d’Orlando con 11.
TERZO QUARTO – L’Orlandina prende il volo mantenendo il controllo della partita e spingendosi sul 52-40 quasi a metà quarto. Mantova non riesce a imprimere una svolta alla sua partita difficile. Mack allarga il fossato portando Capo d’Orlando sul più quattordici. Iannuzzi porta il suo score a quindici punti e cerca di tenere i virgiliani in partita. Stojanovic raccoglie un assist di Iannuzzi e porta Mantova sul meno dieci: 44-54 a metà quarto. Traini mette a segno la seconda tripla della sua gara. Stojanovic si porta a venti punti guadagnandosi anche il libero aggiuntivo. La possibilità di riscossa dei virgiliani passa da lui e da Iannuzzi. Marco Laganà subisce fallo dal fratello Matteo e, dopo avere fatto canestro, si prende il libero aggiuntivo. Il cestista mantovano completa il gioco da tre ed è il 51-57 a tre minuti dal termine del penultimo quarto. Traini sbaglia due tiri liberi che potrebbero consentire a Capo d’Orlando di allargare il fossato. Fallo di Matteo Laganà su Stojanovic che mette un tiro libero su due: 53-59 a due minuti dal termine del penultimo quarto. Fallo di Iannuzzi su Matteo Laganà che porta i messinesi a più otto. Marco Laganà è anch’egli fermato fallosamente e, dalla lunetta, ne mette due su due. Mantova dimostra di essere ancora in partita portandosi sul meno sei: 55-61. Matteo Laganà colpisce, su fronte opposto, con un’altra tripla che sembra nella serata essere la sua specialità. Capo d’Orlando si alza di nuovo sul più nove. I messinesi si portano sul più undici dalla lunetta. Matteo Lagana commette il quarto fallo sul fratello Marco che va alla lunetta e ne mette uno su due. Cortese continua a segnare praticamente solo dalla lunetta e non si smentisce. Sempre lui commette poi fallo su King e lo manda alla linea della carità dove però le due occasioni non sono sfruttate. Capo d’Orlando continua a menare le danze per 66-58. Mantova ha però mostrato nello scorcio finale del terzo quarto maggiore determinazione. Stojanovic e Iannuzzi, rispettivamente con 24 e 15 punti, continuano a essere la speranza di Mantova di riacciuffarla con la loro pregevole prolificità realizzativa.
ULTIMO QUARTO – L’ex Treviso Poser commette violazione di passi e il suo canestro è annullato. Stojanovic, su opposto fronte, ne approfitta per portare Mantova a meno sei con un tapin dopo un canestro da lui stesso fallito. Marco Laganà, da sotto, ribadisce a canestro una conclusione di Iannuzzi dalla distanza. I virgiliani sono a meno quattro e ci credono sul 62-66. Cardani vede il ritorno dei padroni di casa e convoca i suoi per un minuto di conciliabolo. Marco Laganà, con due tiri liberi, porta Mantova a un solo possesso e l’esito dell’incontro è rimesso in discussione. E’ sempre lui a fissare il pareggio a quota 66 dopo una rincorsa di qualche minuto. Mack subisce fallo e va in lunetta riportando avanti di un punto Capo d’Orlando. King piazza un’altra tripla ed è il 66-70, siciliani di nuovo a più quattro in buona reazione dopo avere subito il pareggio. Stojanovic protesta un po’ troppo e si prende il tecnico, King realizza il relativo tiro libero. Capo d’Orlando dimostra di avere ritrovato la verve dei minuti precedenti e si riporta in quota sul più sette. Coach Valli chiama il timeout per cercare di tenere Mantova nella giusta tensione per riportarsi sotto e portare poi a casa la gara. Al rientro Maspero con una tripla spinge la palla a canestro e Mantova si porta a meno quattro. Cortese sfodera la sua prima tripla e Mantova ripiomba a meno uno: 72-73 a tre minuti e mezzo dal termine. Marco Laganà incappa nel quinto fallo e, anche lui dopo Stojanovic, deve abbandonare il parquet. Diouf ne mette uno su due dalla lunetta e Capo d’Orlando si porta a più tre. Brutta palla persa da Spizzichini e Vecerina passa a King che schiaccia. L’americano fissa l’ex Trapani e la situazione si innervosisce, per calmare gli animi è chiamato un timeout. Gli arbitri assegnano un doppio tecnico, uno alla panchina di Mantova e l’altro a King. Quest’ultimo, in contropiede, appoggia morbidamente la palla a canestro: 72-79 a due minuti dal termine e siciliani in controllo della gara. Cortese pesca Iannuzzi che accorcia con un tiro da sotto e si guadagna anche il libero aggiuntivo non realizzato. Tapin di Ferrara su errata conclusione da tre di Mastellari dall’angolo e Mantova a soli tre punti di ritardo. Mack riporta Capo d’Orlando a più sei con una tripla, Maspero replica con la stessa moneta e dimostra che i virgiliani non sono ancora al tappeto. Cortese, a fil di sirena, indovina la tripla e porta Mantova in parità a quota 82 a otto decimi di secondo dal termine. Si va ai tempi supplementari. Capo d’Orlando incapace di chiuderla nel momento in cui l’aveva in pugno, Mantova brava a crederci fino in fondo.
OVERTIME – Vecerina riporta avanti Capo d’Orlando, Mastellari fallisce il possibile sorpasso dalla distanza. Maspero, invece, non fallisce e Mantova si porta sull’ 84-84. King, dalla lunetta, ne mette uno su due, messinesi di nuovo a più uno, la partita permane tiratissima. Maspero ha l’occasione di impostare un contropiede ma il suo lancio per Spizzichini è troppo lungo e fa sfumare un’occasione favorevole. Le squadre accusano una comprensibile stanchezza e il quoziente realizzativo ne risente. Cortese sfodera una buona tripla e porta Mantova in vantaggio di un possesso. King commette fallo su Maspero che va in lunetta e ne mette due su due. Virgiliani a più quattro. Doppio tecnico per Cortese e Diouf che si beccano e finiscono ambedue in panchina definitivamente per cinque falli. Capo d’Orlando si innervosisce commettendo falli frequenti, Spizzichini ne subisce uno da King e va in lunetta mettendone uno su due per il 90-85. Lo stesso Spizzichini commette il suo quinto fallo e Mantova perde un ennesimo elemento di punta. Capo d’Orlando va in lunetta con Mack che porta il suo score a ventuno punti e Capo d’Orlando a meno quattro. Fuori per cinque falli anche Poser dopo il fallo su Maspero. Quest’ultimo va in lunetta e mette un tiro libero su due a bersaglio: 91-86 a venti secondi dal termine della gara. Iannuzzi, dalla linea della carità, traccia un fossato di più sei per i virgiliani che si impongono per 92-86.
TABELLINO
STAFF MANTOVA: Stojanovic 26, Iannuzzi 18, Marco Laganà 14, Cortese 13, Maspero 11, Spizzichini 6, Mastellari 2, Ferrara 2, Basso, Lo. Coach: Giorgio Valli.
Tiri liberi: 26 su 35, rimbalzi 36 (Iannuzzi 11), assist 14 (Maspero 4).
Iannuzzi in doppia doppia con 18 punti e 11 rimbalzi.
INFODRIVE CAPO D’ORLANDO: King 21, Mack 21, Matteo Laganà 13, Traini 11, Diouf 8, Vecerina 7, Poser 4, Bartoli 1, Reggiani, Romagnolo, Telesca. Coach: Marco Cardani.
Tiri liberi: 19 su 33, rimbalzi 39 (King 9), assist 16 (Vecerina 5)
ARBITRI
Antonio Bartolomeo di Lecce, Alex D’Amato di Tivoli (ROMA) e Massimiliano Spessot di Gradisca d’Isonzo (GO)