RivieraBanca Basket Rimini è lieta di comunicare che
Matteo Panzeri, già grande amico, super tifoso nonchè socio insieme ai suoi fratelli con
Cantina Fiammetta di
RBR sarà il nuovo
team manager dei biancorossi, contribuendo così in maniera ancora più incisiva alla crescita del progetto.
Matteo, così come tutta la famiglia Panzeri, ed il Basket Rimini sono praticamente una cosa sola, potendo vantare con la maglia biancorossa un passato da giocatore con tante soddisfazioni: l’esordio in serie A1 insieme a Larry Middleton con Massimo Bernardi allenatore, scudetti conquistati a livello giovanile, la fortuna di avere allenatori del calibro di Papini, Carasso, Bucchi e Pasini e la trafila nelle giovanili nazionali fino all’U20.
- Matteo, come si colloca questo ruolo da team manager nel tuo rapporto col Basket Rimini?
“Ho già avuto la possibilità di fare esperienza da team manager sia a Santarcangelo che a San Marino, probabilmente la Società mi ha scelto per la capacità di avere un buon rapporto con tutti ed essere a disposizione di giocatori ed allenatore sia per le questioni organizzative che per il fattore umano che a mio avviso conta tantissimo. Per me è un’enorme gioia essere qui per poter aiutare il progetto RBR, ringrazio personalmente Davide Turci e Paolo Carasso per aver creduto in me ed avermi dato fiducia.”
- Di cosa ti occuperai nello specifico come team manager?
“Avere questo ruolo a Rimini è ancora più importante perchè così riesco a tramutare la passione biancorossa in un aiuto concreto che si realizzerà, ad esempio, organizzando le trasferte oppure stando a disposizione di coach e giocatori per questioni anche extra cestistiche: molti li conosco già perchè eravamo insieme a Santarcangelo, gli altri li imparerò a conoscere ma posso già dire che sono tutti ottimi ragazzi e professionisti. Dal punto di vista umano penso di poter dire che riesco a capire le persone, questo mi aiuta a risolvere una problematica senza causare ulteriore stress ma magari con un sorriso, una pacca sulla spalla od un incitamento da bordocampo.”