Secondo tassello del puzzle della Nuova Matteotti Corato che si va ad inserire nel mosaico biancoblu del prossimo anno. Per il loro primo, storico sbarco in serie C Gold, i coratini potranno ancora contare sulle micidiali triple dall’arco di capitan Aldo Gatta, che ha prolungato il suo rapporto con la NMC anche per la prossima stagione. Classe 1992, per molti la sua riconferma poteva apparire scontata e quasi nemmeno quotata ma nel basket come nella vita finché non ci sono le ufficialità non c’è mai niente di sicuro al 100%.

Il capitano biancoblu ha infatti una lunga carriera alle spalle con la prima esperienza di rilievo datata 2010 in serie B Dilettanti col Basket Corato, appena 18enne. Poi un lungo girovagare dentro e fuori dalla sua amata Corato, toccando piazze e categorie diverse e maturando esperienze importanti che ne hanno forgiato carattere ed affinato tecnica e padronanza del ruolo. Tra le tante squadre citiamo Cassino, Ruvo, la BNB con relativa promozione nel 2012/2013 assieme a giocatori del calibro di Palombita e Ferraro solo per citarne alcuni, poi Barletta, Vieste ed infine due anni fa il ritorno alla casa madre NMC, dove con 390 punti ed una media di 16,3 punti a partita è il secondo marcatore della squadra e contribuisce allo storico approdo in C Silver. Lo scorso anno con coach Verile in panca ancora una buona annata per lui. Casacca numero 1 sulle spalle, Aldo realizza 257 punti nelle sole 21 gare pre covid-19 con una media di oltre 12 punti a partita ed un high di 31 punti realizzato proprio nell’ultimo match giocato contro Trani. Fermato dunque sul più bello, la guardia tiratrice coratina, alta 187 cm si è comunque distinto tanto da meritarsi, con spiccate attitudini di tiratore, in un referendum tenuto nelle scorse settimane da un gruppo di addetti ai lavori della regione il titolo di miglior giocatore della serie C silver pugliese di pallacanestro. Un riconoscimento che, insieme alla partecipazione nel luglio 2019 alla “China Tournament”, torneo in cui fu selezionato a rappresentare la nazionale italiana, dà l’idea di quanto sia stimato il capitano biancoblu tra gli addetti ai lavori.

Altro anno al servizio di coach Verile e coi galloni di capitano per Aldo, chiamato stavolta a guidare i suoi nella ben più impegnativa C Gold, in cui sicuramente non farà mancare le sue triple mortifere oltre al suo spirito di sacrificio, alla sua determinazione ed alla sua voglia di vincere e tirare il gruppo nei, speriamo pochi, momenti di difficoltà.