Il primo passo per un ritorno in campo c’è, gli allenamenti inizieranno gradualmente dal primo maggio. Tuttavia lo scetticismo di alcuni giocatori è ancora abbastanza forte. Tra questi Niccolò Melli, che con i suoi New Orleans Pelicans stava disputando una stagione in crescendo, interrotta proprio sul più bello. L’arrivo di Zion Williamson aveva portato entusiasmo e vittoria proprio qualche settimana prima dello stop.
I motivi dello scetticismo di Melli sono tanti, dalle priorità fino al giocare senza pubblico. Ecco le sue parole:
“Ci sono altre priorità al mondo rispetto allo sport, dobbiamo aspettare che la situazione della pandemia si risolva per iniziare a procedere. Si deve tornare a giocare soltanto se ci sono le condizioni per poterlo fare. Meglio non forzare, si correrebbe il rischio di tornare al punto di partenza. Deve prima esserci una situazione generale molto più tranquilla.
All’inizio saremo costretti a giocare senza tifosi e questo va un po’ contro la filosofia dello sport, che è anche un momento di condivisione. Il tifo è parte fondamentale di quello che facciamo. Non sarà il massimo, però sappiamo che dovremo adattarci”.