Piene di rammarico le parole di Paolo Moretti, intervenuto a Antenna Radio Esse. L’allenatore della Mens Sana ha fatto trasparire tutto il suo dispiacere per una decisione inevitabile.

“E’stato un pomeriggio davvero brutto. Sono stato in ufficio fino a tardi. Le sensazioni sono brutte ed i pensieri sono tante. Ho poche cose da dire se non che sto male, mi sento vuoto, almeno in questi giorni. Il gesto della FIP è un gesto che, per certi versi, non poteva che essere questo. Non possiamo incazzarci più di tanto. Sono state fatte cose non commentabili. A tutto c’è un limite ma il limite è stato superato negli ultimi mesi. Da metà dicembre da quando ho coscienza ma anche prima sono state fatte cose che spero che vengano a galla. Che qualcuno ne parli di persona. Non so cosa altro aggiungere. In questo momento potrei direi cose di cui potrei anche pentire. E’veramente troppo. E’stata progettata così. Adesso molti sono felici e contenti. Chi ha guidato quest’auto sino ad esso ha tirato un sospiro di sollievo. Ma spero questo respiro gli rimanga un pochino strozzato. Io ieri sera ero in ufficio a programmare la settimana, Quando è arrivato il comunicato è stato un colpo di pistola alla tempia. Ancora ci raccontavano che stavano lavorando per salvare il salvabile. In realtà tutto questo è un disegno. E vedremo se il disegno prenderà forma nei prossimi giorni o no. E’qualcosa che va capito. Adesso c’è il signor Dattile che ha sciolto la riserva. Sta aspettando i soldi per ristrutturare il debito, adesso vediamo. Vediamo se è ancora una finta o è verità. Pentito di essere andato avanti sino a questo punto? No. E perché? Io ci credevo. Sono dispiaciuto, mortificato, svuotato ma non pentito di aver scelto Siena. Ai tifosi auguro una nuova Mens Sana quanto prima”.

Fonte: Antenna Radio Esse