Olimpia Milano-Sidigas Avellino 76-61
Così Coach Simone Pianigiani ha commentato gara 2: “Abbiamo fatto una partita solida, buona, siamo stati presenti spalmando su tutti le energie che avevamo. Ci sono stati anche oggi errori al tiro, ma stasera me lo aspettavo perché era chiaro che l’aspetto mentale sarebbe stato decisivo, però ci eravamo detti che se anche avessimo sbagliato saremmo stati più aggressivi a rimbalzo d’attacco e comunque sarebbe stato fondamentale non permettere ad Avellino di tradurre i nostri errori in punti in contropiede. Sapevo che avremmo potuto andare sotto, ma non ci saremmo dovuti scoraggiare, e avevo detto che se viceversa fossimo andati avanti avremmo dovuto continuare a giocare perché loro ci avrebbero insidiato fino alla fine. Certo, per vincere ad Avellino dovremo alzare le percentuali perché anche oggi qualche post basso, qualche tiro libero, due schiacciate all’inizio che ci hanno spinto sotto sono stati errori che avremmo dovuto evitare. Non siamo la squadra arrivata prima in regular season, non possiamo rullare nessuno, ma abbiamo dei valori e tanta voglia di combattere. È quello che dobbiamo fare ogni giorno. Oggi sapevo che l’angoscia ad un certo punto sarebbe stata un fattore, ma eravamo mentalmente pronti. Il piano gara era lo stesso perché avevamo prodotto tanto anche in gara 1. C’era da avere più energia, mettere qualche tiro, limitare i loro punti in contropiede. Jerrells oggi è importante perché noi, finita l’EuroLeague, pensavamo di preparare i playoff con James e Nedovic, poi abbiamo visto che Nedovic era in ritardo e si è fatto male anche James. Così in una settimana abbiamo dovuto reinventare tutto, assetti, rotazioni e spaziature. E lui deve mediare tra il suo istinto e le esigenze della squadra. È stato molto bravo a farlo. Ad Avellino ci sarà un clima da playoff, ma credo si debba avere il piacere di andare nell’arena e combattere. Per farcela dobbiamo però alzare le percentuali perché costruire non basterà”.
Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano