Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con Brescia: “Hanno giocato meglio, hanno mosso la palla bene, hanno approfittato dei cambi difensivi. Non siamo mai riusciti a scioglierci e a giocare con fluidità. Avremmo potuto prendere il controllo della gara nel terzo quarto quando siamo andati avanti, ma siamo stati un po’ corti in quel momento. Adesso si continua a lavorare e a crescere, e cresceremo. Non sono qui per dare pagelle, noi abbiamo giocato tutti una partita non all’altezza della situazione, troppe poche volte ci siamo sciolti e siamo stati fluidi. È chiaro che ne parleremo, per migliorare. Finora il nostro era stato il mondo dei Puffi, avevamo vinto tutte le partite di precampionato, anche con squadre forti, avevamo vinto a Treviso giocando con autorità come è stato sottolineato. Stasera non siamo stati all’altezza. Quando tutti giocano male, l’allenatore deve mettersi davanti allo specchio. Non sono contento di me stesso, ma voglio rivederla. Mi rifiuto di parlare degli assenti. Chi c’è gioca, gli altri giocheranno la prossima volta. Mi viene in mente il primo anno al CSKA: perdiamo subito a San Pietroburgo, poi in casa con Siena e infine perdiamo con il Panathinaikos. È stato l’avvio di una squadra che ha vinto tre trofei. Ma non dobbiamo riscattare nulla, dobbiamo solo giocare meglio, allenarci, perché siamo qui per giocare a pallacanestro meglio di stasera. Non andrò a dire ai ragazzi, forza abbiamo perso con Brescia dobbiamo riscattarci… non è così. Brescia ha giocato una partita eccellente, con ordine, tranne qualche momento in cui abbiamo alzato la pressione, ma non abbiamo avuto la profondità e la fisicità per farlo per 40 minuti. Una statistica che guardo sempre sono gli assist e le palle perse. Il loro numero di assist è più alto del nostro, perché hanno mosso la palla meglio, hanno segnato di più da fuori”.
Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Olimpia Milano