Si è tenuta oggi, presso la sala stampa della palestra “Toto Caimi” di Vighizzolo, la conferenza pre partita di A|X Armani Exchange Milano-Acqua S.Bernardo Cantù, incontro in programma al “Mediolanum Forum” di Assago alle ore 17:00 di domenica 31 marzo, valido per la 24esima giornata di LBA. A disposizione dei giornalisti il capo allenatore dell’Acqua S.Bernardo, coach Nicola Brienza, il quale ha presentato così l’attesissima sfida di domenica.
Sugli stimoli pre derby: «Contro Milano sarà un derby e, quando giochi un derby, non c’è bisogno di tante parole. È una gara che non necessita di grandi presentazioni. Indipendentemente dalla classifica, dalle individualità e dai valori in campo, è e resterà sempre un derby, è una partita a sé. Aspettiamo il nostro pubblico in trasferta che, come sempre, sarà numeroso. Al Forum cercheremo di renderli orgogliosi di noi. Sarà una sfida stimolante per tutti, come squadra siamo pronti e vogliosi di giocare una partita di tale importanza. Andremo lì aggressivi e con la certezza di disputare un match di grande intensità, ovviamente però portando con noi grande rispetto per Milano e per coach Simone Pianigiani».
Sugli avversari, primi in classifica in Serie A: «Sul piano delle individualità, non me ne vogliano i miei giocatori, usciamo probabilmente sconfitti. Poi, sul paragone in panchina, non c’è storia. Anzi, in quel caso il confronto non inizia nemmeno. Per non parlare del budget, ovviamente, anche lì non c’è paragone. Affrontiamo una squadra che settimana scorsa a Madrid, contro il Real, ha dominato per tre quarti di gioco e che ieri sera contro il Fenerbahce, a 7’ dalla fine, aveva con Mike James la grande chance di cambiare probabilmente l’inerzia della partita, magari anche grazie all’aiuto del pubblico. E, invece, sbagliando il tiro del possibile -1 hanno poi subito il controbreak dei turchi, perdendo la partita».
Sull’approccio alla gara del Forum: «Non ci resta che andare lì sfrontati, puntando tutto sul cuore e sull’energia. Perché è quello che siamo, una squadra che proprio grazie a cuore ed eneregia ha saputo ritrovarsi, passando dall’ultimo posto alla lotta per i playoff. Non dimentichiamoci, però, che inizialmente eravamo una squadra destinata a dover lottare fino all’ultima giornata per non retrocedere. Di certo, al Forum faremo una partita di grande voglia e di grande sacrificio».
Sulla sconfitta casalinga di domenica scorsa: «Con Trieste, più che una partita tecnicamente orribile è giusto dire che è mancata totalmente la nostra presenza mentale in campo. È stata una gara senza cuore. Tuttavia, sono soddisfatto di come la squadra ha reagito in settimana, ho visto ciò che mi aspettavo di vedere. Ci siamo parlati e posso assicurare che c’è grande voglia di riscattare quella prestazione. In settimana ci ha sicuramente dato una grande mano il PGC, è giusto sottolinearlo, che ci ha “prestato” un po’ di ragazzi. Questa cosa ci ha aiutato molto, specie con La Torre e Stone leggermente influenzati in settimana».
Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù