L’EA7 Emporio Armani Milano supera il Banco di Sardegna Sassari 79-67, conquistando così il primo posto finale nella regular season. Le prime battute del match vedono in realtà gli ospiti provare immediatamente a prendere il largo: contro la fisicità di Dowe (7 punti, 4 palle recuperate), la precisione di Bendzius (10 punti, 5 rimbalzi) e la velocità di Gerald Robinson (11 punti, 5 rimbalzi, 5 assist) la difesa della squadra di casa non sembra avere risposte, e quando proprio Robinson segna 5 punti di fila oltre la metà del quarto d’apertura i biancoblù superano la doppia cifra di vantaggio, arrivando a +11 con il viaggio in lunetta senza errori di Diop (7 punti) con 1’45” da giocare nel periodo (4-15). L’EA7 Emporio Armani prova a entrare in ritmo nel finale della frazione, ma la tripla di Shields (11 punti) trova dall’altra parte la risposta di Diop, che realizza il canestro da sotto, subisce il fallo e non sbaglia il libero supplementare a 4” dalla sirena di un primo periodo che termina 9-18. Completamente diverso il ritmo delle Scarpette rosse in avvio di secondo quarto: Voigtmann (16 punti, 7 rimbalzi) e Biligha (8 punti) sono protagonisti di un immediato 6-0 di parziale che rimette il punteggio in equilibrio, Kruslin (13 punti) e Stephens (13 punti, 5 rimbalzi) provano a rispondere dall’altra parte ma Voigtmann è ispirato e a 6’09” dall’intervallo lungo regala a Milano il primo vantaggio del pomeriggio al Forum (23-22). Il Banco di Sardegna affida la sua risposta a Bendzius, a segno da 3 punti a 4’04” dalla sirena, e Dowe, che subisce fallo su tiro dalla distanza e non sbaglia i tre tentativi, riportando 6 punti di distacco fra le due contendenti con 3’19” da giocare (26-32). L’EA7 Emporio Armani prova comunque a non scomporsi e chiude il periodo con un parziale di 6-2, con 4 punti segnati da Shabazz Napier (19 punti) e 2 da Stefano Tonut, che firma l’ultimo canestro della prima metà di gara (32-34). I due attacchi sembrano partire con una marcia diversa al rientro dagli spogliatoi, tanto che nel giro di 34” vanno a segno da una parte Jamal Jones (6 punti) e dall’altra Billy Baron (10 punti, 6 rimbalzi, 5 palle recuperate), la cui tripla vale il -1 Milano (35-36). Si tratta però di una breve eccezione rispetto al canovaccio tattico di un match molto fisico e intenso, soprattutto a livello difensivo: un’intensità che Napier prova a trasmettere anche in attacco, firmando due triple in poco più di 30” poco prima della metà del quarto, benché la bomba di tabella da parte di Robinson sul possesso successivo consenta al Banco di Sardegna di restare in scia (45-43). A provare a sparigliare le carte è Pippo Ricci (5 punti), la cui bomba a 1’57” dall’ultimo mini-intervallo vale il nuovo +5 per l’EA7 Emporio Armani, ed è sempre l’ala classe 1991 a mettere a tabellino altri 2 punti per il massimo vantaggio sul +8, appena limato in chiusura di periodo dall’1/2 dalla lunetta di Stephens (55-48).
I 10’ decisivi si aprono con Milano che prova a inserire la marcia superiore per sigillare il primato della regular season: Baldasso va a segno dalla distanza con 8’19” sul cronometro, Devon Hall (5 punti) lo imita due minuti dopo e solo la schiacciata (con fallo subito e libero aggiuntivo a segno) di Diop a 5’52” dal termine fa rifiatare il Banco di Sardegna in vista dei minuti finali (65-60). Un efficace Biligha guida l’EA7 Emporio Armani a cavallo della metà del periodo, e quando Voigtmann segna il sottomano con 3’ ancora da giocare il divario arriva alla doppia cifra (73-63). La tripla di Shields a 2’12” è, di fatto, il canestro che chiude definitivamente i conti: Milano controlla il punteggio negli ultimi possessi e chiude 79-67.
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