Riavvolgiamo il nastro e partiamo da quello che e’ stato l’epilogo della sfida tra MNB e Corato. Manca meno di un minuto alla sirena con gli ospiti davanti 91-94 e Barnaba dopo una gran rimbalzo va ad imbucare l’ennesimo canestro di un finale punto a punto. Resiste alla difesa fallosa ospite e dunque andrà in lunetta per provare l’aggancio. Il libero bonus però resta sul ferro, si resta sotto di 1. Mandiamo avanti il nastro di ancora 10 secondi circa e troviamo Magarinos sempre in lunetta, nel frattempo Vaulet dall’altra parte ha fatto 1/2 dalla stessa linea e quindi l’argentino della MNB può con i due liberi rifissare l’ennesima parità. L’esito però del viaggio dalla linea della carità è assai poco caritatevole: 0/2.
L’aggancio non riesce e Corato si porta a casa due punti pesanti per la sua classifica. Si è decisa così la gara di ieri sera, ed abbiamo cominciato la cronaca da quegli attimi finali per domandarsi se una condizione mentale “instabile” nel senso di poco sicura, di smarrita, acuita da una serie di risultati negativi, possa orientare, o meglio ancora decretare l’esito di una sfida. La risposta e’ chiaramente si: in quello 0/3 dell’ultimo countdown c’è tutta l’insicurezza, la frustrazione di un campionato che non regala sorrisi e tranquillità sul piano dei risultati, c’è la paura che quel loop negativo possa continuare per chissà quanto ancora, c’è quell’aura nera che non si riesce a cancellare, al momento nemmeno raschiandola.
Sia chiaro, non stiamo puntando il dito ne’ su Barnaba ne’ su Magarinos, che anzi a conti fatti, sono stati durante la gara, l’argentino nella prima parte e il capitano nella seconda, i trascinatori della MNB, probabilmente non ci fossero stati loro in lunetta, l’esito sarebbe stato lo stesso, perché il peso della “negatività”, il peso della mancanza di tranquillità sa essere molto ingombrante e sa restringere il canestro alla perfezione. Per la cronaca, Corato esce vincitore del Pala Pinto per 97-93 e continua la sua marcia da autentica sorpresa della stagione, la MNB ingoia il rospo una volta di più ma non deve dimenticare l’unica certezza che a questo punto può permettersi: il destino di questa stagione e’ ancora nelle sue mani.
La cronaca del match
Laquintana, Magarinos, Fiusco ,Vidakovic e Barnaba per coach Masini, Birra, Tomcic, Allier, Bellato e Vauletper coach Gattone.
Avvio sporco per la Mnb, Corato timbra per prima con Vaulet, i due punti casalinghi li mette in rete dopo 120 secondi dalla contesa Magarinos. Slalom dell’ex Birra (2-6),Magarinos comincia a carburare: coast to coast 2 volte e sorpasso di slancio (10-6), mentre Corato palesa polveri bagnate dalla lunga distanza (0/7)
Turbo Magarinos, la difesa coratina non lo tiene: nuova sgroppata con bonus +2. Corato torna a muovere il punteggio dopo oltre 4 minuti di astinenza con Vaulet: 2/2 dalla lunetta.
All’ottavo tentativo Bellato trova la tripla per i passanti in verde. ma Magarinos e Barnaba mantengono il vantaggio interno (18-11). Gran finale Mnb che stende le ali con Magarinos in versione scippo e Fiusco in velocità. Ultime parentesi con punti della prima frazione: una tripla a firma Vidakovic e colpo sotto di Vaulet che fissano il punteggio sul 28-18 per i padroni di casa.
Il Corato che rientra in campo e’ subito deciso ad annullare il debito: tripla Bellato raddoppia Vaulet, la risposta molese passa dalle cavalcate di Magarinos già a quota 17.
Fiusco e Birra si scambiano triple, la mano si è riscaldata da entrambe le parti, tripla Tanzi e solita scorribanda vincente Magarinos. (45-33) Finale di tempo tutto ospite con 5 punti di Bruni che riportano la sfida in equilibrio (47-46 al 19’) poi arriva la tripla di Guido e quella a fil di sirena di Birra: si va negli spogliatoi con la Mnb davanti 53-49.
Magarinos-Allier, avvio di ripresa scintillante, Ballato trova il jolly da tre e Vaulet impatta (56-56) Barnaba cresce col passare dei minuti: si scrolla di dosso la doppia marcatura, mette due punti in sacca e inserisce anche il bonus dalla lunetta. Corato è sempre in affanno con i falli ma trova il vantaggio esterno con lomello ed una tripla del redivivo Vaulet (62-66), Masi costretto a chiamare time out. Bene al rientro dalla panca la MNB che piazza un 6-0 timbrato Barnaba Laquintana, nuova parità. I liberi di Barnaba e Guido permettono alla Mnb di chiuder la terza frazione davanti di un soffio, 72-71.
Partenza a razzo degli ospiti nel quarto decisivo: quattro punti a referto per il nuovo sorpasso, Mola non cede e risponde con quattro di Vidakovic, la gara è diventata un botta e risposta. Tripla di Allier per un nuovo mini break esterno, 78-82. Tre errori di fila in attacco e tre realizzazioni di Corato che raggiunge il massimo vantaggio nel momento cruciale della sfida (78-88) sembrano spalancare la via dei due punti ai passanti, Mola però non si arrende: tripla di Guido e due punti da sotto di Barnaba dopo aver neutralizzato due possessi Corato, così a 2’ dal gong e’ tutto nuovamente in gioco (87-90). Corato trova due punti pesantissimi dallo slalom di Birra che sembra chiudere la sfida, Mola ha un nuovo rigurgito d’orgoglio trascinata da super Barnaba: prima ruba palla a metà campo e insacca tutto solo, poi mette due punti di marmo dopo ennesimo rimbalzo reale e avrebbe anche il libero del pari. Il seguito lo conoscete già.
Al di là di tutte le considerazioni fatte in apertura, c’è un altro elemento che continua a ripresentarsi puntuale come una cartella di Agenzia delle Entrate: per la quarta partita di fila subiamo una media punti superiore a 95 (da una squadra che fino a ieri aveva una media realizzativa di 76 circa): tradotto in sostanza significa che anche con percentuali molto alte al tiro, perché le stiamo avendo, con un assetto difensivo così permeabile diventa sempre più complicato arrivare alla sirena davanti agli avversari.
Mola-Corato, il tabellino
MOLA NEW BASKET 93-BASKET CORATO 97
28-18;25-31;19-22;21-26
MOLA: Magarinos 22, Barnaba 30, Laquintana 6, Fiusco 13, Guido 10, Vidakovic 9, Tanzi 3, Di Palma, Lepore, Trombetta, Sivo. Alll. Masini CORATO: Vaulet 29, Bellato 16, Allier 13, Birra 13, Tomcic 8, Bruni 7,Del Tedesco 7, Lomello 4, sgarlato, Petrovic, Bavaro, Perez D’alfonso. All. Gattone
Ufficio Stampa Mola New Basket