Quella tripla scagliata a secondi ormai esauriti, un attimo prima dell’arrivo della sirena non possiamo dimenticarla. Fa parte, ormai, del corredo di emozioni forti griffate Mola New Basket 2012, di sicuro di diritto nella top 10 dei momenti più densi di adrenalina della storia di questa società. Era Febbraio del 2020, era una infrasettimanale serale e le mani educatissime che guidarono la palla a spicchi fin dentro il canestro difeso dal Francavilla erano di Vincenzo De Angelis. E’ stato l’ultimo ricordo vincente della scorsa stagione, una stagione interrotta bruscamente per via di un avversario invisibile temibilissimo e letale. Ora a 6 mesi circa da quei momenti, con tanta accortezza, con altrettanta voglia di riprendere ci apprestiamo ad accogliere quella che sarà una stagione 20/21, affascinante ma diversa da tutte le altre, e lo faremo ancora con Vincenzo.
Dopo la conferma di capitan Elio, dopo le presentazioni di Feruglio e del bulgaro Nikolov, ri-puntiamo su un giocatore che abbiamo apprezzato alla sua prima esperienza alla corte di coach Castellitto, un tassello che sa essere imprevedibile e quando è in giornata diventa cecchino letale dall’arco dei tre punti. Un prospetto che può crescere in termini di continuità di rendimento per innalzare il peso specifico del proprio impatto sul roster negli equilibri di una stagione, che nella scorsa ha raggiunto vette di 18 punti nelle due sfide con Manfredonia e all’andata con Molfetta, e porta in dote un bottino di 182 punti in 20 gare disputate (9.1 per partita).
La voglia di riprendere con i nostri colori addosso è tanta: “Felicissimo di essere di nuovo qui a Mola, dopo l’ottima annata dell’anno scorso non potevo non continuare il percorso con questa società. Una stagione finita con l’amaro in bocca vuoi per lo stop forzato e vuoi per il nostro calo fisico e mentale delle ultime partite. Puntiamo a far meglio e continueremo a lavorare come abbiamo fatto lo scorso anno dall’inizio alla fine, per ottenere risultanti ancora più importanti”