Una notizia tragica ha scosso la giornata della NBA e del mondo del basket tutto. All’età di 31 anni è deceduto Andreian Payne, ex prodotto di Michigan State, scelta #15 al Draft 2014 e con all’attivo 107 presenze nella Lega con le maglie di Atlanta Hawks, Minnesota Timberwolves ed Orlando Magic, tra le stagioni 2014-15 e 2017-18. Il nativo di Dayton, Ohio, nell’ultima stagione in Lituania con lo Juventus Utena, è stato ucciso in uno scontro a fuoco ad Orlando, Florida, nella notte (americana) tra domenica e lunedì.
Come ha reso noto l’Ufficio dello Sceriffo di Orange County, Payne è stato dichiarato morto non appena giunto in ospedale; già arrestato l’indiziato principale del delitto, tale Lawrence Dority (29 anni), il quale sarebbe rimasto sul luogo del delitto e avrebbe collaborato con la polizia, prima di venir tratto in custodia dalla polizia. Ottimo giocatore a livello di college, durante il Torneo NCAA 2014 Payne salì agli onori delle cronache per il rapporto instaurato con una ragazzina malata di cancro, Lacey Holsworth, che purtroppo morì poco dopo (8 aprile 2014).
Dopo la sua breve carriera in NBA, Payne aveva deciso di lasciare gli States, passando prima in Grecia e in Cina, poi in Francia, quindi in Turchia e, per un paio di mesi, in Lituania. Con la maglia del Panathinaikos era riuscito a vincere il double campionato-coppa nazionale, ripetendosi poi con l’ASVEL pur se solo in campionato.