NAPOLI – Punteggio basso ma grande intensità. Napoli si concede il bis al “PalaBarbuto” contro Udine e si porta a gara tre in programma al “Pala Carnera” di Udine in condizioni di favore. Determinante, nella seconda vittoria casalinga dei partenopei, la verve realizzativa di Pierpaolo Marini. A Udine non sono invece stati sufficienti un ottimo Dominique Johnson e un Nana Foulland in doppia doppia (per punti fatti e rimbalzi). Molti, comunque, gli errori da una parte e dall’altra. Napoli ha ora la possibilità di spendere il primo match point nella gara in programma sul pitturato friulano venerdì 25 giugno.
PRIMO QUARTO – A Marini risponde Foulland, altrettanto fanno, ma sottoforma di tripla, Johnson e Marini e la partita conserva l’equilibrio sul 5-5. La Ge. Vi allunga sul più sette ovvero 13-6, Foulland e Johnson replicano come sanno. Marini consente ai partenopei di chiudere il primo quarto avanti per 16-12.
SECONDO QUARTO- Marini spinge Napoli al più cinque, l’ex Cremona Mian, però, lascia Udine a sole due lunghezze di ritardo con un canestro e un libero aggiuntivo: 18-16. Udine si alza in quota prima con il pareggio di Johnson a quota diciotto e poi con Deangeli sul 20-19. Marini, con un tiro da tre, realizza il 24-21, Johnson fa un tiro libero su due e Zerini consente ai padroni di casa di mantenersi avanti di quattro punti all’intervallo lungo: 26-22.
TERZO QUARTO – Lombardi brucia Mian e sfodera un reverse: 28-22. Foulland però risponde subito. Lombardi, dalla lunetta, ne mette uno su due, Johnson riporta i friulani a meno due. Zerini, da tre punti,fa riprendere il largo a Napoli, al suo quinto tiro libero a bersaglio su diciassette tentativi. La compagine di coach Sacripanti riesce a tenere le distanze. Parks spinge i partenopei a più sette. Boniciolli chiama il timeout sul punteggio di 34-27. Molta imprecisione in fase realizzativa impedisce al punteggio di decollare. Antonutti, servito da Foulland, si guadagna canestro e libero aggiuntivo ma sbaglia quest’ultimo. Mayo si sblocca dall’astinenza realizzativa realizzando i primi punti della sua gara sottoforma di tripla. L’ex Vanoli Cremona Mian riporta Udine sotto a meno quattro, i friulani dimostrano di crederci: 37-33 all’8′. Foulland porta gli ospiti addirittura a meno due. Marini consente a Napoli di tenere le redini della gara alla fine del penultimo quarto sul punteggio di 41-37.
ULTIMO QUARTO – Parls porta Napoli a più sei, Monaldi la spinge ulteriormente in mare aperto a più nove sul 46-37. Alla tripla di reazione udinese di Giuri risponde quella partenopea autografata da Mayo con Napoli che si porta a più dieci: 51-41 a metà quarto. Italiano va alla lunetta e ne mette uno su due: Udine è a meno nove. Ancora lui sfodera una tripla tenendo in gara Udine a sei lunghezze di ritardo: 51-45. Udine prova a imbrigliare l’offensiva partenopea disponendosi a zona. Johnson si prende canestro e libero aggiuntivo. Segna quest’ultimo e Udine si porta a meno tre riaprendo i giochi. Burns, dall’angolo, indovina una tripla di buona fattura ed è il più sei della Ge.Vi. Johnson, dalla lunetta, si conferma realizzatore di ottima fattura infilandone due su due. Parks commette fallo su Foulland a meno di un minuto dal termine e lo manda in lunetta, l’americano di Udine però stecca in entrambe le esecuzioni. Mayo pesca Uglietti che da sottocanestro ipoteca la seconda vittoria partenopea; 56-50 a otto secondi dalla fine e Boniciolli chiama il timeout. Alla ripresa, Johnson mette a segno la sua terza tripla in dieci tentativi portando Udine a meno tre. Stavolta è Sacripanti a chiamare la sospensione per dare a Napoli l’ultimo tocco di energia per portare a casa la gara. Mian lascia il campo per il quinto fallo commesso su Mayo. Quest’ultimo dalla lunetta ne mette uno su due, Giuri ci prova da metà campo ma è Napoli a portarla a casa con il punteggio di 57-53. E ora la parola passa al match di venerdì 25 giugno alle 20.45 al “Pala Carnera” di Udine che potrebbe consegnare a Napoli le chiavi della massima serie o riaprire i giochi in caso di vittoria friulana.
TABELLINO
GE.VI NAPOLI: Marini 19, Lombardi 9, Burns 7, Mayo 7, Zerini 5, Parks 5, Monaldi 3, Uglietti 2, Sandri. N.e: Klacar, Coralic, Cannavina. Coach: Pino Sacripanti.
Tiri liberi: 4 suy 14, rimbalzi 39 (Lombardi 9), assist 15 (Mayo 4).
APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 19, Foulland 12, Antonutti 6, Mian 6, Italiano 4, Giuri 3, Deangeli 2, Schina 1, Mobio, Nobile, Pellegrino. Coach: Matteo Boniciolli.
Tiri liberi: 11 su 19, rimbalzi 37 (Foulland 12), assist 10 (Giuri 6).
ARBITRI
Angelo Caforio di Brindisi, Edoardo Gonella di Genova e Daniele Alfio Foti di Vittuone (MI)