Il mondo della NBA è pronto ad affrontare la 75.esima stagione della sua storia. In questi giorni, le franchigie stanno oliando gli ingranaggi nelle classiche partite di preseason, mentre lo start della regular season è previsto per il prossimo 19 ottobre. Dopo le difficoltà causate dalla pandemia da COVID-19, che ancora fa sentire i propri effetti in termini di protocolli sanitari, molto rigorosi, che giocatori e staff delle squadre devono e dovranno rispettare, si torna sostanzialmente (e finalmente) alla normalità.

Ecco dunque che cresce l’hype attorno alle stelle del firmamento NBA e delle squadre che, il prossimo giugno, potranno alzare al cielo l’ambitissimo Larry O’Brien Trophy. Poco meno di tre mesi fa, furono i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo (premiato MVP delle Finals) a vincere il titolo, il primo dal 1971, battendo per 4-2 la sorpresa Phoenix Suns. Il portale OddsChecker.com ha riepilogato quelli che sono i pareri dei bookmaker, in merito alla corsa al titolo 2021-22.

Come prevedibile, data la forza e la profondità dei rispettivi roster, in pole position (o meglio, in prima fila, parafrasando sempre il gergo della Formula 1) abbiamo Brooklyn Nets e Los Angeles Lakers. La squadra di coach Steve Nash gode dei favori del pronostico (quota 3.50 per Sisal, 3.25 per William Hill), e non potrebbe essere altrimenti, soprattutto se i Big Three (Kevin Durant, James Harden e Kyrie Irving) dovessero riuscire ad evitare fastidiosi infortuni, che hanno inficiato pesantemente i Playoff 2021. Resta l’incognita riguardante la vaccinazione o meno di Irving ma, per il resto, la macchina da basket tirata su da Sean Marks&co è costruita con un unico obiettivo, vincere.

Nella Western Conference, invece, spiccano i Lakers di LeBron James ed Anthony Davis, Campioni 2020 e favoriti per raggiungere le NBA Finals e sfidare, probabilmente, proprio i Nets (quota 5 con William Hill, 4.75 per Unibet). A loro volta frenati pesantemente dagli infortuni, al punto da uscire al primo turno contro Phoenix, gli angeleni potranno contare anche su Russell Westbrook, che avrà un’occasione enorme per raggiungere l’agognato anello.

Passiamo alla seconda fila, dove troviamo innanzitutto i Campioni in carica dei Milwaukee Bucks (quota 9.50 per Unibet e 9 per William Hill). La franchigia del Wisconsin è riuscita a tornare in cima alla NBA per la prima volta dai tempi dell’allora Lew Alcindor (poi Kareem Abdul-Jabbar), di Oscar Robertson e di Bob Dandridge; coach Mike Budenholzer è riuscito a trovare quella quadra che era sempre mancata prima della scorsa estate in postseason, volando verso il titolo in primis grazie alle prestazioni di Giannis Antetokounmpo, ma senza dimenticare gli apporti soprattutto di Khris Middleton. In NBA, però, ripetersi è particolarmente complicato, soprattutto con una concorrenza così agguerrita.

Con i Bucks ecco i Golden State Warriors (quota 11 su Unibet e William Hill, 12 per Sisal), che si candidano ad antagonista principale dei Lakers ad Ovest. Motivo principale, dopo due annate complicate ed avare di soddisfazioni, oltre che di partecipazioni ai Playoff, è il ritorno dopo un lungo calvario di Klay Thompson. Dalle condizioni dell’altro Splash Brother dipenderà tanto delle fortune della squadra di coach Steve Kerr; se dovesse ritrovare un #11 quantomeno vicino al top, allora le ambizioni potrebbero divenire davvero importanti. D’altronde, Steph Curry è lì pronto sempre a stupire tutti, c’è un Andrew Wiggins desideroso di dimostrare il suo valore, il solito Draymond Green ‘capo-popolo’ e un mix di gioventù (James Wiseman e Jordan Poole su tutti) ed esperienza (spiccano Andre Iguodala ed Avery Bradley) che può far divertire molto dalle parti del Chase Center.

E gli altri? A capitanare il folto gruppo di possibili outsider troviamo gli Utah Jazz di Donovan Mitchell (quota 15 con Unibet, 16 per William Hill), sempre a caccia della definitiva consacrazione, e i Phoenix Suns di Devin Booker e Chris Paul (quota 16 con Sisal, 17 per Unibet), che vorranno sorprendere ancora, dopo le Finals raggiunte la scorsa stagione. A seguire, ecco Philadelphia 76ers (quota 16 con Sisal, 17 per Unibet) e Los Angeles Clippers (quota 16 con Sisal, 26 per Unibet): la squadra di coach Doc Rivers, con un Ben Simmons ormai fuori dal progetto, si aggrapperà alle solide spalle di Joel Embiid; quella di coach Tyronn Lue, a sua volta, dovrà fare affidamento pressoché totalmente su Paul George, dato che Kawhi Leonard rischia di dover saltare gran parte della stagione, se non tutta.

Poi abbiamo i Denver Nuggets (quota 21 per Unibet e 25 con Sisal) dell’MVP in carica, Nikola Jokic, che sarà chiamato, con Michael Porter Jr., a trainare la carretta ancora per qualche mese, in attesa del ritorno di Jamal Murray; quasi appaiati ci sono i Miami Heat (quota 20 per Sisal e 26 con William Hill), di Jimmy Butler, rinforzatisi in questa offseason con la firma di Kyle Lowry, e i Dallas Mavericks (uota 31 con William Hill, 29 per Unibet), che puntano in alto con un Luka Doncic ulteriormente maturo e un coach Jason Kidd al posto di Rick Carlisle in panchina. Tra le possibili sorprese, non possono non essere menzionati, infine, gli Atlanta Hawks (quota 50 con Sisal e 41 per William Hill), con Trae Young a capitanare un roster giovane e frizzante, del quale fa ancora parte il nostro Danilo Gallinari, pronto a stupire tutti.