Scorre in fretta il tempo e siamo già arrivati a 80’ dalla conclusione della regular season. Due gare per conoscere il destino della MNB, due gare in cui metterci tutto ma proprio tutto ciò che ci è rimasto dentro, testa, cuore, sacrificio, voglia smisurata di continuare a lottare perché c’è ancora un traguardo da tagliare.
La gara di Monteroni ha lasciato l’amaro in bocca per quell’ultimo quarto in cui la squadra di coach Castellitto si è lasciata andare, quei 10 minuti che hanno certificato la vittoria della squadra salentina, e solo sei punti a referto per quella molese, per il minor numero di canestri segnati dell’intera stagione. Domenica ci attende la seconda trasferta di fila, a casa della Libertas Altamura, reduce da due stop consecutivi come noi, ma che nelle ultime sette giornate di campionato è riuscita solo in un’occasione a conquistare i due punti, a casa del Ceglie.
Sempre ko nelle ultime tre gare interne con Castellaneta, Lecce e Vieste, il roster allenato da coach Cotrufo con 16 punti non ha ancora la certezza matematica della salvezza, ma con il settimo posto attuale sicuramente punterà a chiudere i giochi con un turno di anticipo e prendersi il miglior posto nella griglia pre play-off, forte del fattore campo. Di fronte, per una sfida delicatissima, i due attacchi meno prolifici della C Gold – 1390 punti realizzati dalla MNB2012, 1414 per Altamura- ma anche la quarta e sesta difesa assoluta della stagione, statistiche che lasciano prevedere una gara dal punteggio non altissimo. Rispetto alla gara di andata che la Geopharma fece propria con una prova autoritaria (78-62), per la Libertas ci sarà una novità importante, l’innesto di Nicolò Basile, giocatore di classe e con esperienza nella massima serie cestistica nazionale con Pesaro, oltre a quelle con Forlì, Roma e Verona in A2. 16,5 di media nelle sei gare disputate dal playmaker classe 95 che assieme allo spagnolo Ray Prado (13,94) rappresenterà minaccia costante per il canestro molese. Assieme a loro Barozzi, l’ariete del pitturato, ed ancora Castoro e l’inventore De Bartolo, quelli che probabilmente saranno gli uomini più utilizzati nella sfida di Domenica, dove sarà indispensabile innanzitutto recuperare le energie psicofisiche, al netto si spera di problematiche come lo erano state la scorsa settimana gli stop di Preite e Galantino, e poi rimanere compatti per la totalità dei quarti, senza disunirsi al primo rovescio o break subito, come è naturale avvenga in un arco lungo di 40 minuti. Portare a casa la 4 vittoria esterna del 2019 significherebbe mettere basi molto solide per uscire dalla zona play out.