L’Olimpia si rimette in cammino per affrontare la sesta trasferta della sua EuroLeague, la seconda in Germania, perché venerdì 3 dicembre affronterà l’Alba a Berlino. Milano è reduce da tre sconfitte di cui due esterne, che hanno un po’ frenato la grande corsa della squadra che aveva vinto otto delle prime nove gare. L’Alba aveva perso anch’essa tre gare consecutive, ma nell’ultimo turno ha battuto il Maccabi in casa segnando 91 punti. Con il recupero del bomber svedese Marcus Eriksson, l’Alba ha incrementato la pericolosità perimetrale per ovviare ai numeri difensivi che indicano 79.7 punti subiti per gara e il 38% abbondante concesso agli avversari nel tiro da tre. L’Olimpia ha recuperato Malcolm Delaney nell’ultima uscita, ma indubbiamente ha risentito della perdita di Dinos Mitoglou che prima di infortunarsi era il terzo realizzatore e il terzo rimbalzista di squadra oltre a tirare con il 60.5% da due. In compenso, debutta Ben Bentil, appena firmato. Non ci saranno invece Riccardo Moraschini e Kaleb Tarczewski.
NOTE – Si gioca venerdì 3 dicembre alle 20:00 con diretta su Sky Sport, Now Tv, Eleven Sports.
COACH ETTORE MESSINA – “Sarà una partita complessa, perché veniamo da tre sconfitte e abbiamo bisogno di ritrovare la nostra fisicità e la qualità della difesa per poter alzare il livello del nostro gioco anche in attacco. Abbiamo provato con un paio di allenamenti a inserire Ben Bentil e siamo fiduciosi che possa darci subito un contributo, dovendo già scontare le assenze di Mitoglou e Tarczewski. L’Alba è una squadra che fa del movimento, con o senza palla, e dell’alto ritmo le sue caratteristiche migliori, è una squadra che giocava bene con Coach Aito e sta continuando a giocare bene con Coach Gonzalez, quindi sappiamo che sarà una gara dura”.
NICOLO’ MELLI – “Veniamo da tre sconfitte, quindi l’obiettivo è riprendere il cammino da dove lo abbiamo interrotto tre settimane fa. Siamo consapevoli che sarà una partita difficile, perché in EuroLeague lo sono tutte, particolarmente in trasferta, ma a Berlino troveremo anche una squadra che sta giocando con grande fiducia ed è pericolosa”.
GLI ARBITRI – Sasa Pukl (Slovenia), Fernando Rocha (Portogallo), Amir Balak (Israele).
L’ALBA BERLINO – Dopo tre sconfitte consecutive, l’Alba Berlino nell’ultimo turno ha superato in casa il Maccabi Tel Aviv. L’uomo chiave della squadra è Luke Sikma, l’unico che sia sempre partito in quintetto, 12 volte su 12, figlio della grande star NBA degli anni ’70 e ’80, Jack Sikma. Sikma è un’ala forte multidimensionale, che sa tirare (35.7% da tre), passare (3.8 assist) e produce 10.7 punti con 7.1 rimbalzi di media. Il playmaker è Maodo Lo, nazionale tedesco, primo realizzatore di squadra con 12.9 punti per gara con il 41.4% nel tiro da tre; sul perimetro gioca il bomber svedese Marcus Eriksson, che ha perso sei partite per infortunio, ma sta segnando 12.0 punti per gara con il 41.2% da tre e 12/13 dalla lunetta; l’altra ala è Oscar da Silva, rookie da Stanford (18.5 punti nell’ultimo anno al college) che sta segnando 11.8 punti a partita con il 70.8% da due. Il quintetto dei più utilizzati l’israeliano Yavel Zoosman, 6.2 punti per gara di media. Nelle ultime gare, hanno acquisito spazio Tamir Blatt, figlio del coach David Blatt, salito a 3.4 assist per gara, e il 2.23 Christ Koumadje, 6.8 punti con 5.0 rimbalzi e il 75% dal campo. Poi hanno spazio in una squadra molto profonda anche il 20enne Malte Delow, una guardia, Jonas Mattisseck, anche lui un tiratore (38.5% da tre), il centro Ben Lammers (5.8 punti per gara), il saltatore Louis Olinde (5.8 punti per gara), la guardia Jaleen Smith (5.9 punti e 2.1 assist a partita) e il veterano Johannes Thiemann (5.7 punti con il 60.0%).
I PRECEDENTI VS. ALBA – Nell’Eurocup 2015/16, l’Olimpia perse a Berlino 83-67 (18 punti di Jamel McLean), ma si prese la rivincita a Milano 91-78 con 28 punti di Kruno Simon. Prima che prendesse corpo l’EuroLeague attuale, le due squadre si affrontarono nella finale di Coppa Korac del 1995 quando l’allora Stefanel di Bogdan Tanjevic perse contro l’Alba Berlino. A tutt’oggi si tratta dell’unico successo europeo dell’Alba che pareggiò a Milano 87-87 ma vinse a casa sua 95-87 con i 34 punti di Teo Alibegovic che vanificarono i 29 di Nando Gentile. Le due squadre si affrontarono anche nell’edizione della vecchia Eurolega del 1996/97: l’Alba vinse a Milano 91-80, l’Olimpia si rifece nel ritorno espugnando Berlino 78-68. Nella gara di andata della stagione 2019/20, l’Olimpia ha vinto a Berlino 81-78 con 17 punti di Sergio Rodriguez e 14 di Luis Scola. Nella partita di ritorno, l’Alba vinse 102-96 con 22 punti di Marcus Eriksson. Nell’Olimpia ne segnò 20 Vlado Micov, Sergio Rodriguez ebbe 13 punti e nove assist. L’anno passato, l’Olimpia ha vinto la gara a Milano 75-55 e poi si è ripetuta a Berlino 94-80 con 16 punti di Zach LeDay e 14 di Gigi Datome. In tutto, siamo 3-1 nella versione odierna di EuroLeague, 4-2 includendo l’Eurocup; 5-4-1 è il bilancio di tutti i tempi.
GAME NOTES – Sergio Rodriguez in EuroLeague ha giocato 77 partite in maglia Olimpia raggiungendo in classifica Mike D’Antoni. Chacho è anche a un punto dal secondo posto di Alessandro Gentile per punti segnati nell’EuroLeague era moderna (824 contro 825), mentre è quinto considerando anche l’era precedente. Gigi Datome ha giocato a Istanbul la sua partita numero 250. E’ stato il 26° giocatore a raggiungere questo traguardo, ma il primo italiano. Datome ha segnato 2.169 punti in carriera diventando anche in questo il nuovo primatista italiano. Scavalcato Gianluca Basile.
Comunicato a cura di: Ufficio Stampa AX Armani Exchange Olimpia Milano