Il campionato di Serie A (così come tutto il resto dei campionati delle serie minori in Italia) è stato definitivamente annullato dalla Fip lo scorso 7 aprile. L’Olimpia Milano, però, non ha potuto ordinare il ‘rompete le righe’, dato che è ancora in bilico la situazione dell’EuroLeague, alla quale mancano sei giornate per concludere la regular season. Stessa situazione per Virtus Bologna e Reyer Venezia in EuroCup, fermatasi invece subito prima dei Quarti di Finale.
Intervistato da Sky Sport 24, coach Ettore Messina si è detto scettico su una possibile ripresa del massimo torneo continentale: “Penso sia molto difficile ipotizzarne una ripartenza, dato che bisognerebbe riunire diciotto squadre, far rientrare tutti i giocatori stranieri e garantire la sicurezza. C’è anche la questione della Liga ACB, che vorrebbe completare il campionato entro il 10 luglio, rendendo complicato incastrare i vari impegni. Ripeto, per me è difficile che si tornerà a giocare“.
Scetticismo a parte, finché non arriverà un’ufficialità, in un senso o nell’altro, la squadra deve tenersi pronta: “I preparatori fisici e i preparatori atletici si collegano con i ragazzi e gli danno i programmi, hanno fatto anche qualche seduta in video” – spiega Messina – “La raccomandazione che gli faccio io è quella di rispettare le regole e di stare in casa. E cercare, nel momento in cui ci dovesse essere una ripresa, di stare in una discreta condizione. Quando sarà il momento, eventualmente, ricominceremo a parlare di pallacanestro giocata“.
L’head coach dell’Olimpia torna sulla stagione vissuta dai suoi prima dello stop: “Milano ha cambiato tanti giocatori e allenatori, ha raccolto alcuni titoli importanti ma è sempre mancata continuità nell’ottenere vittorie, altrimenti non sarei qui. La speranza è quella di riuscire a soddisfare il desiderio dei nostri tifosi oltre che della nostra proprietà“.
Su Amedeo Della Valle e Riccardo Moraschini: “Della Valle ha avuto un paio di infortuni che l’hanno penalizzato, ma ha avuto stagione in crescita” – continua Messina – “Moraschini, invece, ha avuto alti e bassi sino a Natale, essendosi trovato catapultato in nuovo ambiente. Poi è cresciuto e ha giocato partite dove si è meritato minuti e responsabilità. Purtroppo un infortunio ha tenuto fuori 13-14 partite e questo ci ha penalizzato. Comunque sono due giocatori che hanno margine di crescita, apprezzati dalla squadra e che hanno eccellente futuro“.
Chiusura dedicata al presidente di LBA, Umberto Gandini: “Credo che tutti quanti, come club, dobbiamo essere grati al presidente della Lega Gandini, che è riuscito a creare una condivisione che non c’era. I club hanno mantenuto una condivisione sui temi importanti, tranne qualche piccola eccezione fisiologica, e mi auguro che questo sia l’inizio di una rinnovata collaborazione“.