Gints Antrops suona la carica e pregusta una stagione da protagonista. Il suo secondo anno nella città dei Sassi parte, seppur in leggero ritardo causa Covid, con i migliori presupposti e con la voglia di continuare quel percorso di crescita avviato con ottimi risultati già nella passata stagione.
“Sono felice di essere ancora qui a Matera, dove lo scorso anno mi sono trovato molto bene. Mi fa piacere che il gruppo della passata stagione sia stato riconfermato il 40 per cento del gruppo e che siano arrivati altri giocatori bravi. Certo – osserva il gigante di origini lettoni -, ci vorrà un po’ di tempo in più per trovare la coesione e la migliore intesa, ma coi ragazzi siamo già in sintonia e nel gruppo si sente una buona aria. A livello tecnico siamo migliorati e siamo più forti e competitivi. Da parte mia, sto bene con me stesso e con i compagni, e sono certo che questa convinzione porterò anche risultati positivi”.
È stata un’estate molto lunga, ed al momento è difficile decifrare chi partirà in pole position. L’Olimpia, però, vuole essere nelle primissime file. “La situazione di emergenza ha portato ad un mercato diverso, chi ha potuto si è rinforzato, altri con budget inferiore di meno. Non conosco bene le avversarie – ammette Antrops -, ma mi interessa la mia squadra, e sono certo che se esprimeremo il nostro basket migliore faremo davvero bene”.
Domenica scatta la Supercoppa, dal 15 novembre sarà campionato. Intanto, al momento vigono protocolli e restrizioni per entrare nei palazzetti. “Non avere il pubblico nelle partite ufficiali non è facile, però va detto che è più difficile stare a casa a non allenarsi e non scendere in campo – osserva Gints, eletto “pistolero” dalla Lega lo scorso anno in diverse occasioni -. Ora non possiamo notare il calore dei tifosi come scorso anno, quando eravamo in un palazzetto più piccolo, ma li invitiamo a esserci vicini in un senso o nell’altro, farci sentire la loro vicinanza e il loro affetto. Non vediamo l’ora di tornare in campo e di riprendere il ritmo partita. Alla Supercoppa teniamo il giusto, si tratta di un torneo nuovo e, come è giusto che sia, lo si gioca per vincere. Ma mentalmente siamo proiettati al campionato, è quello il vero obiettivo. La Coppa – conclude Antrops – sarà un buon test per arrivare al top il 15 novembre, quando arriveremo prontissimi”.