“Reduce da 13 vittorie consecutive in gare ufficiali, partita 2-0 in EuroLeague, l’Olimpia si appresta a vivere una settimana con coefficiente di difficoltà massimo. Il primo impegno è mercoledì 14 (diretta su Eurosport Player), ad Atene, contro l’Olympiacos. È una gara storicamente difficile contro una delle grandi del basket europeo degli ultimi 15 anni e anch’essa in un buon momento dopo la vittoria nel derby contro il Panathinaikos. L’Olympiacos è una squadra profonda, forte a rimbalzo, dura, che sta tirando male da fuori (25.5%) ma sta anche costringendo gli avversari a tirare male (27.2% da tre). Questo è un aspetto chiave, perché l’Olimpia nelle prime due gare ha tirato con il 42.2% dall’arco, seconda assoluta, nonostante non abbia avuto due dei suoi migliori tiratori, Kevin Punter e Vlado Micov, che saranno assenti anche nelle gare di questa settimana. E’ una sfida sentita perché ci sono anche tanti ex, dal general manager dell’Olimpia Christos Stavropoulos a Kyle Hines, Zach LeDay e dall’altra parte Charles Jenkins.
L’OLIMPIA – Malcolm Delaney si presenta a questa sfida guidando l’Olimpia in punti (13.0 per gara) e l’intera EuroLeague in assist (8.0). Troverà sulla sua strada la coppia Sloukas-Spanoulis che ha vinto due volte l’EuroLeague con l’Olympiacos assieme ad Hines (12.0 di media, 64.3% dal campo). L’altro playmaker di Milano, Sergio Rodriguez sta tirando con il 50.0% da tre punti. La battaglia tra le guardie sarà uno dei temi più interessanti della partita. L’Olimpia ha battuto il Bayern in trasferta e l’Asvel in casa, usando bene la sua profondità, messa a dura prova dalle assenze di Micov e Punter. Shavon Shields, decisivo a Monaco con la tripla della vittoria nel supplementare, sta segnando 13.0 punti a partita, come Delaney, ed è il miglior rimbalzista della squadra con 5.5 di media.
COACH ETTORE MESSINA – “L’Olympiacos è come i Miami Heat per la loro tradizione di saper giocare negli anni con organizzazione, durezza mentale e la leadership dei loro giocatori storici Spanoulis e Printezis cui si è riaggiunto quest’anno Sloukas. Ci aspetta una partita fisica, in cui ogni possesso sarà importante e il controllo dei rimbalzi potrebbe essere il fattore decisivo che indirizzerà il risultato”.
KYLE HINES – “Ritrovo quattro giocatori che hanno vinto l’EuroLeague con me all’Olympiacos, tornare ad Atene è un po’ come tornare a casa e mi darà la possibilità di rivivere per qualche attimo quei momenti indimenticabili, soprattutto ora che è tornato anche Sloukas. Ma ovviamente andiamo per tentare di prolungare il nostro momento”. […]”.
Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano