Stasera, alle ore 21, l’Olimpia Milano scenderà in campo al Mandela Forum di Firenze per la sua sfida dei quarti di finale di Coppa Italia 2019, che la vedrà opposta alla Virtus Bologna di coach Pino Sacripanti. Così coach Pianigiani ha presentato la sfida valevole per le Final Eight.
“La Coppa Italia per il momento è una partita sola, prepariamo quella. Non dobbiamo pensare ad una manifestazione ma ad una gara, quella con Bologna, una squadra di qualità come dimostrato in BCL, che ha punti nelle mani” – esordisce Pianigiani – “Le gare vinte in campionato contro di loro non ci danno riferimenti e sono state giocate in momenti diversi. Una è stata punto a punto e l’altra più agevole ma particolare“.
“Qui si tratta di cogliere l’attimo in un’atmosfera inusuale, perché giocheremo dopo un’altra gara, quindi con una routine differente, tifosi che entrano ed escono. Dovremo avere la tensione nervosa giusta ma anche la serenità per giocare come sappiamo fare. Serve equilibrio tra lo sforzo mentale richiesto da una partita ad eliminazione diretta e la tranquillità necessaria per portare in campo le cose che abbiamo fatto per tutta la stagione“, continua.
“Siamo in un momento di cambiamenti e valutazioni che faremo solo all’ultimo momento, perché abbiamo tanti giocatori in recupero e vedremo se ci sarà la possibilità di scegliere senza condizionamenti” – specifica Pianigiani sulla situazione del roster – “In compenso mentalmente stiamo bene, consapevoli di non aver mai mollato contro nessuno e vorremmo utilizzare l’esperienza di un anno fa, quando invece avevamo caricato l’evento di troppe aspettative. E quando Cantù cominciò a fare cose fuori dalle righe, noi cominciammo invece a sbagliare le cose facili“.
“Dobbiamo essere pronti a non disunirci qualora Bologna giocasse una partita di qualità extra e continuare a fare la nostra pallacanestro. Sappiamo che potrebbero farla” – conclude – “Tra gli esterni hanno in Taylor, Punter e Aradori, tre grandi realizzatori; questo crea tiri aperti e tante opportunità in isolamento per un giocatore di qualità come M’Baye. Questo per dire che non sarei sorpreso di una loro prestazione offensiva di grande spessore, ma al tempo stesso noi dovremo avere la personalità per non farci comunque condizionare“.
Ha parlato della sfida contro la Virtus anche Andrea Cinciarini: “La Coppa Italia è una competizione a parte, nella quale tutto si azzera, con partite dentro o fuori molto particolari a rendere tutto più complicato. Noi vogliamo portare a casa la Coppa, ma per farlo dovremo giocare di squadra fin dalla palla a due dei quarti di finale contro Bologna, sapendo che ci sarà bisogno di tutti. L’importante è imporre il nostro ritmo. Se ci riusciremo, metteremo in difficoltà tutte le squadre che dovessimo incontrare e costruiremo le fondamenta per vincere il trofeo“.
Ufficio Stampa Olimpia Milano.