L’Olimpia Milano, nel momento meno indicato, incappa nel 2° ko consecutivo in EuroLeague. Al PalaDesio, i ragazzi di coach Pianigiani cedono 83-95 contro il Panathinaikos, in quello che era un vero spareggio per i Playoff. Ed ora la corsa verso la postseason dell’Olimpia si complica maledettamente, calendario alla mano.
Ovvia la delusione di coach Pianigiani a fine partita: “Sfortunatamente abbiamo giocato stasera la nostra peggiore partita, non abbiamo mai perso con uno scarto così ampio finora in questa stagione. Abbiamo sofferto troppo dal punto di vista fisico la loro taglia. Sapevamo che questo poteva essere un problema oggi, in particolare alla distanza. Abbiamo patito troppo a rimbalzo e sulla difesa fisica, anche se abbiamo girato la palla e trovato le energie per provare ad andare in transizione“.
“Abbiamo iniziato male il terzo quarto sbagliando qualche tiro, innervosendoci ed uscendo dalla partita” – aggiunge Pianigiani – “Loro hanno giocato bene ed hanno chiuso con fisicità la partita, uccidendola. Clamoroso il dato finale dall’arco, nel momento chiave, quando avevamo bisogno di aprire la scatola, perché loro hanno collassato l’area, abbiamo buttato via qualche pallone e sbagliato tiri aperti che hanno lanciato loro in contropiede“.
“Mike James si è innervosito; con 4 falli non voleva uscire e quando è rientrato era ancora scosso. Non mi sono accorto che aveva lasciato la panchina dopo la sostituzione. È un ragazzo generoso, che ha sofferto la partita stasera, contro la sua ex squadra. Con il senno di poi posso dire che a Madrid abbiamo speso tanto, ma resto dell’idea che era giusto provare a portarla via giocando fino alla fine. Oggi indubbiamente nel finale non ne avevamo più“, continua l’head coach dell’Olimpia.
“Loro stasera erano superiori, più solidi e più carichi, in missione. Su Calathes dovevamo difendere meglio di squadra, rischiando qualcosa di più ed evitando che costruisse così tanto per i compagni, anche a costo di fargli fare qualche canestro in più” – conclude Pianigiani – “Questa serata pesa, non ho però mai fatto calcoli. Il calendario resta proibitivo, oggi non sarebbe bastata ma averla persa complica ancora di più la situazione. Pensiamo a giocare pallone su pallone, a crescere. E’ quello che ci interessa“.