Giampaolo Ricci si è aperto a Luca Chiabotti su “La Repubblica – Milano”, parlando degli ultimi 12 mesi della sua carriera: “È stato un anno lungo e diffìcile, ma bello da vivere. Con i Giochi e l’Eurolega, ho fatto un altro passo avanti nella mia carriera contento di aver vissuto al più alto livello possibile. Ho passato momenti positivi e altri nei quali avrei potuto fare di più, sono uno che non è mai soddisfatto”.
Rispetto alla passata stagione, quando era capitano della poi vincitrice dello Scudetto Virtus Bologna, Ricci non trova differenze: “Personalmente, forse l’unica è che quando hai già vinto hai maggiore consapevolezza e fiducia di potercela fare. Non voglio neppure fare paragoni, per me oggi esistono solo l’Olimpia e la prossima partita. Dalla seconda stagione con Cremona, ho sempre giocato le semifinali, e quando arrivi in alto vuoi sempre restarci e quando hai vinto vuoi continuare a farlo. Se negli ultimi anni la spinta delle mie squadre era ‘proviamo’ a vincere, oggi, essendo a Milano, tutti si aspettano che tu lo faccia, lo si dà quasi per scontato. Non è mai così”.
L’ala dell’A|X Armani Exchange quest’anno ha anche affrontato il debutto in Eurolega: “Onestamente è diffìcile, ti confronti anche due volte la settimana con i migliori giocando tantissime partite: ho disputato l’Eurocup ma, onestamente, non è paragonabile. Devi saper resettare, a livello mentale è una sfida continua ma è la sfida più grande che c’è e sono contento e fortunato di averla vissuta e di poterla raccontare. Abbiamo disputato una grande stagione, siamo arrivati ai playoff acciaccati e questo ci ha fatto man care un po’ di energia e fiducia, ma ho sempre avuto la percezione che anche a Istanbul avremmo potuto vincere. L’Efes è da anni al vertice, vincere ti insegna a farlo, devi resistere sempre a quel livello per riuscirci e credo che quello che ha fatto Milano nelle ultime due stagioni abbia dimostrato che ci siamo”.
E ora per il futuro, l’obiettivo è l’Eurobasket con la Nazionale a settembre: “Farò di tutto per essere nei 12, sarà una grande gioia giocare in Italia e a Milano. Vogliamo che la gente torni ad emozionarsi con noi come all’Olimpiade”.
Prima però c’è da puntare allo Scudetto: “Sto bene, la squadra sta bene, Melli torna ad allenarsi in settimana: vogliamo goderci il momento ma dobbiamo essere molto bravi a concentrarci su ogni singola partita. Abbiamo tanta consapevolezza di potercela fare”.
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