Viaggia precipitosamente, a rotta di collo, la Serie B Old Wild West. Il campionato arriva già all’inizio del ritorno, che la S. Bernardo Alba aprirà in casa contro la Rekico Raggisolaris Faenza.
Inutile andare a dire che Faenza è la capolista in solitaria, perché il girone è duro e questo i langaroli lo hanno scoperto sulla propria pelle. Per altro il raggruppamento vede cinque squadre ravvicinate in vetta (Faenza, Rimini, Imola, Omegna, Oleggio) e più attardate il terzetto Cesena (4 punti), Alba (4 punti) e Alessandria (0 punti). Sicuramente non aiuta il ritmo delle avversarie nell’altra parte di girone, questo il quadro completo a 1/3 della stagione regolare.
12 Faenza
12 San Miniato
10 Rimini
10 Imola
8 Chiusi
8 Oleggio
8 Omegna
6 Ozzano
6 Cecina
6 Empoli
4 Cesena
4 Firenze
4 Alba
2 Piombino
0 Alessandria
Parla da sé la graduatoria, servono punti, poichè nell’altra metà di girone le formazioni per così dire “non corazzate” stanno viaggiando ad alto ritmo.
Domenica arriva Faenza, formazione di straripante forza fisico-atletica, che sa giocare a ritmo alto e anche sfruttare con pazienza le proprie armi a difesa schierata. Nella sfida di andata si è vista inoltre una profondità del roster che ha permesso a coach Serra una vorticosa girandola di cambi continua, così da avere sempre grande freschezza in campo.
Allora la S. Bernardo aveva retto per tre periodi, prima di incassare un parziale devastante nel finale. Servirà fare qualcosa in più, con la consapevolezza che ogni partita da qui alla fine è da giocare come una finale. I 4 punti dell’andata non basteranno, serve qualche colpo con le grandi e Alba deve provarci a maggior ragione in casa.
Nelle difficoltà però si trovano spesso le opportunità. E se è pur vero che stando ai punti la cassa piange, il calendario così breve permette con poche vittorie di fare passi enormi in una classifica per forza di cose corta. Omegna lo dimostra come in dieci giorni abbia ribaltato il proprio cammino.
Alba vuole ribaltare a sua volta il suo, a partire da domenica alle 18:00.