L’Openjobmetis Varese proseguirà il suo cammino nella FIBA Europe Cup. Dopo il 77-80 in Kosovo, la compagine di coach Caja ha battuto il Prishtina anche nel match di ritorno, con un convincente 100-84. Ovviamente soddisfatto per il passaggio del turno l’head coach dei lombardi: “La cosa più importante stasera era avere un buon approccio. La sconfitta di domenica scorsa ad Avellino è stata molto difficile da accettare per tutti, dallo staff ai giocatori“.

Dopo una giornata per ricaricare le pile, fortunatamente c’è stata subito una partita per poter riprendere il filo” – aggiunge Caja – “Ci siamo ricaricati e abbiamo subito fatto delle buone cose sia in difesa che in attacco. E con il ritmo siamo riusciti ad avere delle buone percentuali al tiro. E’ stata una partita in controllo, dove non abbiamo mai avuto problematiche, avendo delle conferme e delle risposte positive da molti giocatori“.

In particolare sono molto felice per la partita di Ronald Moore, poiché stava soffrendo molto per non riuscire a darci il contributo che ci aveva dato nelle prime tredici giornate. E in questi casi si fa presto a buttare via tutto e a dimenticare quello che ha fatto nella prima parte di stagione. Domenica ha sbagliato come hanno sbagliato tanti altri, ma ha continuato a lavorare con grande energia e oggi sono contento per la sua prestazione“, ha aggiunto il 57enne di Pavia.

Sono contento per lui, ma sono contento anche per Thomas Scrubb, che ha giocato altrettanto bene” – ha concluso Caja – “Passiamo un altro turno di coppa e siamo ovviamente contenti per questo. Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio e affrontiamo ogni partita con il massimo della serietà. E anche oggi la squadra ha dimostrato queste caratteristiche“.