Affrontare la semifinalista di Champions League in campionato non è sicuramente una notizia positiva, la Virtus Bologna gode al momento di uno status e di una condizione invidiabile. Lo sa bene coach Moretti che ha intravisto comunque segnali positivi nel corso della settimana di allenamenti dell’Oriora Pistoia.
“E’ stata una settimana in cui ho cercato di fare un gran concentrato di tutto quello che serve per preparare la squadra a fare un passo avanti e devo dire che sono stati più gli aggiustamenti che le novità. Il tempo che abbiamo è poco e quindi l’idea è stata quella di seguire la traccia tattica lasciata da coach Ramagli, cercando di dare la mia impronta, ma senza operare alcuna rivoluzione. Da parte dei ragazzi ho incontrato grandissima disponibilità. Il clima, a livello di rapporti interpersonali è ottimo: i giocatori stanno bene fra loro e si respira un atmosfera di grande sintonia. I problemi, invece, ci sono a livello di chimica di squadra. Sono difficoltà che dovremo provare a superare tutti insieme, a cominciare dalla trasferta di domani, che rappresenta un test molto impegnativo.
In settimana abbiamo cercato di conoscere i nostri avversari il più possibile, studiando con attenzione le loro caratteristiche. Indubbiamente sono una squadra che ha talento diffuso e diversi giocatori con tanti punti nelle mani. Oggi, poi, sono anche più aggressivi e intensi rispetto al passato e in più arrivano a questa sfida con il morale alto e vogliosi di confermare sul campo i favori di cui godono nel pronostico. Noi dobbiamo stare in partita e provare a giocarci tutte le nostre chance: l’obiettivo deve essere quello di provare a diventare da competitivi a vincenti e per farlo dovremo, prima di tutto, superare le nostre difficoltà.
Dobbiamo recuperare un giocatore come Peak, perché per noi a livello di qualità, atletismo e fisicità è un elemento troppo importante. Proveremo a giocare di più con Krubally e Auda contemporaneamente in campo, perché sono lunghi atipici e con qualità importanti: certo, contro gli interni della Virtus probabilmente soffriremo, ma noi dobbiamo giocare la nostra pallacanestro e la percorrere la nostra strada. In questo senso è importante trovare quella self confidence che ci possa permettere di sopportare gli errori reciproci e supportare i compagni in difficoltà. La nostra fiducia passa ovviamente dal non concedere punti facili ai nostri avversari e quindi lottare più duramente a rimbalzo e limitare il numero delle palle perse, perché sono due aspetti fondamentali anche sul piano psicologico e noi adesso proprio da questo piano dobbiamo iniziare a recuperare qualcosa”.
Fonte: Ufficio Stampa Pistoia Basket 2000